Il guard-rail era rotto, la ragazza è morta e il Comune di Milano annuncia l’autovelox

Il sospetto è nato subito, le prime voci sono iniziate poco dopo e ora prendono consistenza: il guard-rail che sabato scorso ha infilzato a morte una ragazza dopo che aveva sbandato con la sua 500 era forse già rotto. e, come accade troppo spesso, nessuno lo aveva ancora riparato. Né, pare, avesse messo su quel tratto del raccordo Autosole-Corvetto segnaletica di pericolo, transenne e tutte quelle piccole cose che servono perlomeno per pararsi da tutte le responsabilità che competono a tutti i gestori di strade.

Se le indagini in corso e il processo che potrebbe seguirne confermeranno tutto questo, si confermerà la figuraccia del Comune di Milano che dopo l’incidente non aveva saputo far di meglio che dire che in quel tratto verrà installato un autovelox. Peccato che, quando finirà il processo, saranno passati anni e questa figuraccia non la ricorderà più nessuno.