Autovelox Milano – Meno multe ma nuovi controlli

E così il Comune di Milano ha messo in bilancio per il 2017 la previsione di incassare meno dalle multe stradali Leggi la notizia. No, non hanno deciso di spremere meno gli ausiliari della sosta: semplicemente, si sono accorti che gli autovelox fissi montati nel 2014 ormai li conoscono quasi tutti e molti rallentano in automatico. Così le infrazioni rilevate sono calate. Come gli incidenti.

Una risposta a chi dice sempre che gli autovelox servono solo per far cassa. Almeno in questo caso, perché in altri, quando gli introiti calano e restano soprattutto i costi, i Comuni smontano tutto. O spostano gli apparecchi in punti più redditizi.

A Milano, invece, si stanno ponendo il problema di mantenere la deterrenza su quelle stesse strade: il numero di incidenti ha ripreso a salire (ma sarà sempre e solo colpa della velocità?). Così ci si è messi a studiare come evitare che la gente arrivi veloce, rallenti per i metri strettamente necessari a non prendere la multa e riacceleri subito dopo.

Dite che ci vuole il Tutor? No, per essere efficace va montato su un tratto di almeno un chilometro e in città è quasi impossibile trovare strade che in quello spazio non abbiano svincoli o incroci che consentano a molti di evitare il passaggio sotto il secondo punto di rilevazione, rendendo impossibile misurare la velocità media.

Così si pensa a più postazioni fisse, anche a parità di apparecchi: sai che in un chilometro c’è ne sono tre ma non sai quale sia quella in cui c’è davvero L’apparecchio mentre stai passando.

 

così