La Opel si è presa un buffetto dall'Antitrust per non aver specificato che i dati dichiarati su quanti chilometri la Zafira può fare con un pieno di metano si riferiscono a condizioni ideali, pressoché irripetibili nella realtà: oltre al noto (e comune a qualsiasi auto) problema dei consumi ufficiali molto più ottimistici di quelli veri (la direttiva europea sulla materia è "miope"), non si è tenuto conto che il serbatoio difficilmente riesce a tenere un quantitativo di gas equivalente al suo volume teorico, per problemi di sporco accumulato all'interno e pressione di rifornimento. Per qualcuno non basta, per altri siamo arrivati al ridicolo perchè l'Antitrust pensa che il consumatore sia un bamboccione talmente impreparato che "mamma casa automobilistica" deve tenerlo per mano in ogni momento.

La verità è che l'Antitrust non ha fatto altro che applicare norme di estrazione europea che mirano proprio alla migliore informazione possibile per il consumatore. Lo fa da anni, anche se ne parliamo pochino.

Il problema vero è che a queste pronunce si può arrivare soltanto se qualcuno fa una denuncia all'Antitrust. Che diventa solo una specie di juke-box: si aziona solo per chi ci mette la moneta e suona la musica scelta da questi. Quindi, c'è il serio rischio che cose gravi restino impunite e cose lievi vengano sanzionate.