Poche multe nella Catanzaro “virtuosa”. E a Napoli la Stradale bada all’emergenza rifiuti

Indovinate un po’ quale città c’è tra quelle in cui la spesa annuale per multe (stimata nell’ultimo rapporto della Fondazione Caracciolo dell’Aci, presentato martedì scorso alla Conferenza internazionale delle polizie locali
Scarica Rapporto ACI – 9 ottobre 2012) è tra le più basse d’Italia. Catanzaro. La stessa che risultava la più virtuosa, secondo i parametri dei costi standard preparati dal Governo per far quadrare i conti della spending review nel settore delle polizie locali.
All’epoca scrissi che è assurdo dare una patente di virtuosità solo in base ai costi e adesso ne arriva la riprova. Infatti, Catanzaro sarebbe virtuosa se fosse superfluo spendere più soldi per l’attività dei vigili urbani. In altre parole, andrebbe bene se il capoluogo calabrese fosse un paradiso di ordine, disciplina e legalità (perlomeno esteriore) come certe cittadine della Svizzera. Ma sappiamo che questo non è, quindi la spiegazione da dare all’incrocio dei dati Aci con quelli della spending review è un’altra: non si contrastano abbastanza certi fenomeni, nonostante Catanzaro non sia proprio una metropoli ingestibile.

Detto questo, non bisogna osservare la realtà coi paraocchi. Infatti, dopo un discorso del genere, viene naturale associare le solite scene quotidiane di gente che ne combina di tutti i colori davanti agli agenti e resta impunita. Altre volte ho spiegato che non sempre si tratta di lassismo e pigrizia. Giusto l’altro giorno è arrivato un esempio eloquente dall’hinterland di Napoli, dove una pattuglia della Stradale è stata travolta da un camion mentre era ferma in posizione di emergenza (
Scarica Napoli sversamento illegale di rifiuti e pattuglia travolta da tir ): gli agenti stavano cercando di prendere due persone che gettavano rifiuti illegalmente. E non era un caso: anche la Stradale è stata coinvolta nella vigilanza contro i roghi di rifiuti, che con la loro diossina sono una delle cose più nocive e pazzesche dell’emergenza ambientale cui la Campania ci ha abituati. Quante infrazioni stradali saranno passate lisce davanti a quei due agenti che avevano l’ordine di badare a tutt’altro?

  Post Precedente
Post Successivo