Una patente, tre anni di studio, 3mila euro di costi. E la Svizzera diminuisce i morti

Se negli ultimi anni la Svizzera ha molto ridotto la mortalità su strada, un motivo c’è. E non è il solito aumento dei controlli, visto che lì ce ne sono sempre stati molti e severi (facilitati anche da volumi di traffico inferiori a quelli del confinante Nord Italia). Il fatto è che, come ha appena ricostruito SicurAUTO, in Svizzera è diventato più difficile prendere la patente e si fa un periodo di prova di tre anni ( http://www.sicurauto.it/blog/news/prendere-la-patente-in-svizzera-servono-3-anni-e-sino-a-3300-euro.html ). Non i tre anni di purgatorio a 100 all’ora (puramente teorici) che il Codice della strada italiano riserva ai neopatentati, ma un periodo nel quale è necessario studiare teoria e pratica della guida sicura.
Che cosa s’impara? Tanto. Principalmente nozioni di fisica tanto semplici quanto ignorate dai più. Come il principio secondo cui, a parità di velocità, riuscire a fare una curva restando in strada dipende da come si usano freno e acceleratore. Infatti, frenando si caricano le ruote anteriori dando loro più aderenza a scapito delle posteriori; accelerando accade il contrario. Quindi in ogni curva bisogna imparare a pensare in questi termini: su quale asse mi serve il carico in questo momento e come faccio per portarcelo. Tanta gente esce di strada o fa le curve in modo diverso da come se le immagina perché non si pone il problema, se lo pone ma sbaglia la risposta o conosce anche quella giusta ma non ha mai provato a metterla in pratica. E in Italia per imparare ci sono solo i corsi di guida sicura, facoltativi.
In Svizzera tutto lo “scherzo” costa sui 3mila euro. Ma si risparmia dopo: avete presente il caro-Rc auto? E il contributo al Servizio sanitario nazionale?

  • ilprincipebrutto |

    Un grazie al direttore di SicurAUTO.it per i dati.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.

  • lucapascotto |

    L’Austria ha un sistema simile, con “richiamo” dopo tre anni, confronto feedback con psicologo, guida sicura, sistema modulare. Guardate le statistiche di riduzione della mortalità nella fascia di età 18-24da quando il sistema è entrato in vigore (credi 10 Anni) : impressionante!
    Le macchine son sempre più sicure, le strade non sempre ( e con la poca manutenzione sarà un problema sempre più grave), ma le potenzialità della formazione dei conducenti (training + campagne sensibilizzazione ) sono probabilmente il punte centrale della politiche per la sicurezza. La formazione costa? Probabilmente si, ma credo anch’io che sia un investimento, per le famiglie e per la società.

  • Claudio Cangialosi |

    Gentile lettore,
    rispondo con piacere alle sue giuste osservazioni. La diminuizione dei morti dal 1970 è sempre stata costante in Svizzera. Cosa diversa è avvenuta in Italia dove, per anni, si è registrato un andamento altalenante del numero di deceduti in incidente stradale.
    Anche la riduzione generale del numero di morti è peggiore rispetto alla Svizzera, si è passati infatti dai 10.104 del 1971 ai 4.090 del 2010 (ultimo anno realmente attendibile, per il 2011 ci sono solo statistiche temporanee). Come vede la riduzione è stata meno del 60%.
    Sul fatto che l’attuale sistema di patenti svizzero (nato nel 2004) non abbia determinato al 100% il risultato ottenuto è indubbio, io volevo solo far notare che in Svizzera considerano (e hanno sempre considerato) la patente di guida “una cosa seria”.
    Cordiali Saluti
    Claudio Cangialore direttore di SicurAUTO.it
    Per sua migliore comprensione di quanto affermo le invio due link utili:
    http://www.aci.it/fileadmin/documenti/studi_e_ricerche/dati_statistiche/Serie_Storica_Veicoli_1921-2006.zip
    http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/themen/11/22/publ.html?publicationID=4818

  • ilprincipebrutto |

    Il dato sulla mortalita’ citato da sicurauto e’ notevole, ma e’ preso su un arco di tempo di 40 anni !
    Qurant’anni durante i quali la sicurezza passiva delle auto ha fatto passi da gigante, ed e’ quindi lecito pensare che una buona parte della diminuzione nel numero delle vittime sia semplicemente dovuta al progresso automobilistico.
    Inoltre, la procedura per il conseguimento della patente e’ entrato in vigore nel 2004, quindi portare a sostegno dell’articolo un dato che parte dal 1970 e’ scorretto.
    Manca inoltre qualsiasi dato di confronto con altri paesi, sia dal 1970 in poi che dal 2004 in poi.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe

  Post Precedente
Post Successivo