Grande invenzione le lampade a led: fanno tanta luce e consumano poca energia. Per questo si sono diffuse e sempre più si diffonderanno anche sui veicoli (e anche per i fari anabbaglianti). Ma tutta questa luminosità a buon mercato può anche fare danni: oltre alle luci blu montate su molti camion che sembrano autocolonne di polizia (l’ho denunciato più volte), si pone anche il problema delle insegne delle farmacie, divenute vistose quasi come decorazioni natalizie.
Per carità, è bello poter distinguere a distanza una farmacia aperta quando vaghi per la città di notte o nei weekend alla ricerca urgente di medicine. Ma è molto meno bello essere confusi quando queste insegne sono vicine ai semafori. E questo non è affatto raro, tanto che qualcuno ha posto un quesito al ministero delle Infrastrutture. Che ha accolto la tesi restrittiva: a quelle insegne si applicano le regole generali e quindi nei centri abitati i sindaci possono imporre limitazioni aggiuntive rispetto a quelle del Codice della strada ( http://www.poliziamunicipale.it/aree/attual.aspx?s=4&idt=6&id=3245 ).