Maxi sconti Eni: diffidate di chi non espone i prezzi

Sarà un caso, ma girando per Lombardia e Piemonte mi pare che vedere dalla strada i prezzi praticati nei distributori sia ancora più difficile del solito. Eppure il Dl liberalizzazioni ha voluto dare un'altra stretta nei confronti di chi fa il furbo, anche se poi si sa bene che i controlli sono pochi. L'ondata di sconti decisa dalle compagnie per questo weekend, poi, deve aver convinto ancora più gestori a essere reticenti, nella speranza che qualcuno si fermi da loro e non venga tenuto lontano dall'esposizione di un prezzo alto visibile dalla strada.


Occhio, dunque. Negli impianti Eni che aderiscono alla campagna sconti Riparti con Eni, i prezzi sono 1,480 per il gasolio e 1,580 per la benzina. Esso scende ancora un po' di più, a 1,460-1,560. Gli altri più o meno si adeguano.

Quindi, trovare il gasolio a 1,6-1,7 e la benzina a 1,7-1,8 non è un affare.

  • flori2 |

    E no, in autostrada ti devono spennare per bene

  • Rino |

    Vorrei sapere se la promozione del sabato e domenica e’ valida anche sugli impianti autostradali.Complimenti all’ENI,mi chiedo, se l’Eni applicasse sempre anche durante l’anno un prezzo di poco inferiore alle altre compagnie,quantomeno,o venderebbe di piu’,oppure le altre compagnie dobrebbero adeguarsi, e si creerebbe un vero mercato libero,con qualche vantaggio, sia per l’Eni che per i clienti.Ringrazio e porgo distinti saluti Rino Elifani
    [risponde Maurizio Caprino] No, in autostrada l’iniziativa non vale perché è limitata alle sole stazioni di servizio che hanno solo self service. In ogni caso, l’elenco delle stazioni aderenti si trova a questo link: http://www.eni.com/riparticoneni/pagine_html/finder.html.

  • felice iacobucci |

    vivo a vasto (ch) e da quando c’è la campagna di riduzione del costo della benzina e del gasolio per i fine settimana, ogni sabato alle ore 13,00 fino alle ore 7,00 del lunedì i due distributori di corso mazzini e di via del porto espongono il cartello o di esaurito o di non funziona. è regolare? si può controllare? grazie . gradirei una risposta
    [risponde Maurizio Caprino] Nessuno può obbligare il gestore (salvo che questi sia un dipendente diretto della compagnia) ad aderire alla campagna-sconti, quindi lo sconto non è un diritto del cliente in ogni punto vendita con il marchio Eni. Però, se invece di dichiarare apertamente che non si aderisce si usano mezzucci come questi è un atteggiamento scorretto. peraltro, potenzialmente il gestore fa un danno a se stesso: stando si fatto chiuso, rinuncia a incassare qualcosa da chi si fermerebbe lo stesso da lui.

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