C'è una scomoda verità nel racconto che Paoblog fa dell'ultimo tagliando della sua Toyota: pur rivolgendosi a un'officina indipendente, non è riuscito a risparmiare rispetto al prezzo pubblicizzato dalla rete ufficiale. L'argomento è spinoso, fonte d'imbarazzo sia tra gli addetti ai lavori sia nella stampa specializzata. Innanzitutto perché fare confronti è sempre difficile. E poi perché si sovverte quella che sembra una verità immutabile, secondo cui "dal meccanico sotto casa si risparmia sempre".
Paoblog è riuscito a fare un confronto solo perché la Toyota negli ultimi anni ha scelto la strada della trasparenza, per evitare il solito fenomeno della gente che si allontana dalla rete ufficiale appena scade la garanzia (e peraltro ignora che di per sé la garanzia quando c'è ancora non decade per il solo fatto di far eseguire i tagliandi a officine indipendenti). Ma, anche così, non c'è alcuna certezza reale. Perché non si può mai sapere quali operazioni verranno effettivamente svolte: difficilmente il cliente normale riesce a controllare e a contestare eventuali indebiti risparmi (e per questo a "Quattroruote", quando si fanno serie inchieste sul campo su cose del genere, si mettono invisibili segni di riconoscimento sui pezzi dell'auto che si porta in incognito in giro per le officine).
Attenzione: non sto dicendo che solo la rete ufficiale faccia tutte le operazione previste dal costruttore, mentre dagli indipendenti si rischia. Certo, un operatore col marchio della casa rischia di essere scoperto e punito da quest'ultima (che per esempio può accorgersi che i ricambi venduti sono di meno rispetto al normale per un'officina del suo tipo). Ma, soprattutto con la crisi, nessuno può dire che la rete ufficiale sia un paradiso. Sintomatico è il caso del cambio del liquido freni: il caso delle Chevrolet Matiz che non frenano ha portato alla ribalta il fatto che praticamente non lo sostituisce più nessuno quando arriva alla scadenza canonica dei due anni.
L'argomento non può certo considerarsi esaurito qui. Occorre considerare tanti altri pro e contro dell'operato di officine autorizzate e meccanici indipendenti: dalla facilità di raggiungerli alla rapidità degli interventi, dalla scrupolosità alla trasparenza, dalla reale competenza sul singolo modello di auto (se non è recentissimo, un ex-autorizzato diventato indipendente potrebbe saperne di più di un neo-concessionario) agli investimenti fatti (agli autorizzati li impone il costruttore e per questo non pochi oggi sono sul lastrico, ma un bravo indipendente se vuole e può ha molti strumenti per acquistare know-how e attrezzature in grado di penetrare bene nell'elettronica sofisticata di molte auto moderne, anche se tanti suoi colleghi danno l'immagine di una categoria ancora arretrata).
Ma anche questi sono argomenti troppo complessi per essere ben affrontati in un semplice post. Quello che volevo fare era solo aprirvi gli occhi: non tutto ciò che si tramanda nei decenni resta sempre vero.