Altro che esodo: i rischi iniziano dopo l’arrivo

Ora che vi abbiamo rintronato con le solite raccomandazioni sull'esodo (anche se il rischio più grande è quello di farsi ore di coda sotto il sole) e magari siete anche giunti a destinazione, pensate di potervi rilassare. E invece no: se andate in giro in auto, anche solo per prendervi un gelato, non derogate alla prudenza. Non solo perché state percorrendo strade che non conoscete (per esempio, vi immaginereste mai di trovare su una superstrada dritta e velocissima un'Apecar carica di angurie che non riesce a superare i 20 all'ora?) e che col traffico estivo diventano tutta un'altra cosa anche per chi "ci abita". Ma anche perché il caldo, la vita all'aria aperta e le offerte di escursioni su mezzi "esotici" ci invogliano a fare come i protagonisti di certi film sui safari o sulle vacanze a Miami. Per capirci, guardate qui: onestamente non si vede molto, ma s'immagina che anche una bottarella a 50 all'ora può sbalzare o far sbattere male uno che sta in piedi o affacciato a un finestrino.