Cercasi freccia disperatamente

Signore e signori, ecco un caso di telepatia: stavo giusto pensando a un post in memoria della freccia (chi usa più l'indicatore di direzione quando guida?) che Paoblog mi ha preceduto (http://paoblog.wordpress.com/2010/10/25/freccia-clacson/).

Mi resta solo da scrivere che avevo maturato quest'intenzione sabato, partecipando all'Ecorally (Scarica AAA-Classifica Finale Scarica ABSOLUTE CLASSIFICATION FIA Scarica Classifica combinata 5°EcoRally 2010  Scarica COM3- 5-ECORALLY) da San Marino a Roma: strade perlopiù belle e con parecchie rotonde, specie nelle province di Arezzo e Perugia. Nonostante fossimo in zone non degradate e dove le rotonde ci sono da anni, nessuno usa la freccia per indicare quando deve uscirne. Alla fine, chi attende allo stop si prende la precedenza, contando sul fatto che chi sta percorrendo la rotonda esca. Viva la sicurezza!

  • Paoblog |

    Pretendete troppo. Pure la freccia nelle rotonde? Mica è facile percorrere la rotonda guidando con una mano, visto che con l’altra si DEVE impugnare il cellulare.
    Se polizia e vigili facessero multe sistematiche a quelli che hanno il cellulare in mano, chissà mai che poi troverebbero il tempo di “mettere la freccia” …

  • GoldWing98 |

    Gli italiani non sanno percorrere correttamente le rotonde. E’ inutile girarci intorno, ma non lo sanno fare per niente. Chiunque può verificarlo: basta fermarsi (a piedi, sul marciapiade, ovviamente), nei pressi di una rotonda e si verificherà che, se va bene, un veicolo su 10 la percorre correttamente, forse addirittura 1 su 100.
    Nessuno, nelle istituzioni, dice chiaramente che, ogni volta che si esce da una rotonda si deve mettere la freccia a destra, mnetre non si deve mettere alcuna freccia quando si entra, è inutile (e le segnalazioni inutili, sulla strada, sono dannose, perchè distraggono).
    A ciò si aggiunge la cattiva traiettoria che quasi tutti percorrono all’interno della rotonda, dovuta in parte alla inutilità di tante rotonde (di cui faremmo volentieri a meno) ma soprattuto alla scarsda educvazione stradale degli italiani, che, entrando nella rotonda, pensano solo a sè stessi, vedendola semplicemente come un “impiccio” lungo la loro (immaginaria) traiettoria rettilinea.
    Quindi succede che entrano nella rotonda, la “tagliano” tranquillamente ed escono dalla parte opposta, naturalmente senza freccia, perchè, per loro, non stanno uscendo da una rotodna, ma stanno semplicemente proseguendo diritti!
    Da motociclista OGNI GIORNO rischio la vita sulle rotonde, poichè, avvicinandomi con la moto alla rotonda, spesso vedo solo un’auto all’interno della rotonda, quindi ben distante da me, e senza che stia azionando alcuna freccia. Quindi, mi immetto nella rotonda e, dopo pochi secondi, quell’auto quasi mi piomba addosso perchè NELLA SUA MENTE, aveva intenzione di proseguire diritto (ovviamente senza freccia), interferendo quindi con la mia traiettoria.
    Analogamente quando io, tenendo correttamente la destra e azionando la freccia, esco dalla rotonda, e mi ritrovo un’auto che quasi mi piomba addosso da sinistra uscendo dalla rontonda, per di più senza freccia.
    E, quando suono, per capire all’automobilista la fesseria che ha appena commesso, mi guarda, nella migliore delle ipotesi, sorpreso, non capendo nulla, nella peggiore, arrabbiato, e mi mandana a quel paese: uno di questi giorni qualcuno scenderà dall’auto e proverà a picchiarmi: una volta mi sono “salvato” mostrando che stavo chiamando la polizia.
    Ci vuole una campagna di educazione; ci vuole anche un bel po’ di repressione.
    Che piazzino una pattiglia presso una rotonda (magari non nell’ora di punta) e multino tutti i veicoli che ne escono senza freccia. Dopo qualche giorno, la notizia si diffonde.
    Ma non mi illudo: sono troppo occupati a fare multe con gli autovelox: rendono di più.

  • Michele |

    Ho constatato personalmente che l’uso della freccia all’uscita dalle rotonde è praticamente sconosciuto in Italia. Abito in Alto Adige e, grazie anche a specifici cartelli indicatori, ciò avviene, anche se spesso solo da parte dei turisti stranieri, soprattutto dell’area tedesca. In altre parti d’Italia m’è capitato sempre d’essere l’unico ad usarla e ho notato facce assai stranite da parte di chi mi vede usare la freccia per uscire dalla rotonda. Il paradosso è dato poi dal fatto che vi è addirittura qualcuno che usa la freccia per entrare nella rotonda! In ogni caso il non utilizzare la freccia fa perdere una parte dell’effetto fluidificante sul flusso del traffico conseguibile con le rotonde. Comunque mai vista una campagna di informazione sull’utilizzo delle rotonde. In Italia si costruiscono, ma poi… fate vobis.

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