Riforma del Codice? Macché: in certi posti il Codice non esiste

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Agli ottimisti diciamo subito che la vigilessa e il Segway che vedete nella foto non si trovano così di fronte perché lei stia contestando un'infrazione al villeggiante che lo guida: la foto l'ho scattata io e posso testimoniare che era stato il villeggiante ad avvicinarsi, per conversare con un certo relax. Alla vigilessa sembra non essere passato nemmeno per un momento in testa che il Segway (il monopattino elettrico a ruote affiancate che si guida inclinando leggermente il corpo dalla parte verso cui di vuole andare) per il Codice della strada non esiste e quindi non dovrebbe circolare. Certo, a New York si vede già da 10 anni. Ma da noi legalmente non esiste. E quindi non si sa nemmeno che regole debba rispettare, posto che il guidatore voglia farlo (e in questo caso non aveva voglia, visto che poco dopo ha ripreso la marcia in mezzo alla folla con un bel telefonino in mano).

Benvenuti a Castellaneta Marina, costa jonica del Tarantino orientata verso il Metapontino. Su questa costa si riversano qualche benestante (anche tanto originale da permettersi il Segway) e tanta gente comune dei paesi interni di Murgia e Basilicata. Paesi e campagne dove la circolazione è spesso ancora quella di una volta: magari si va piano, ma ci si sente autorizzati a fare di tutto sulle strade extraurbane secondarie semideserte e sulle urbane strette che caratterizzano tutta la zona. Quindi vai col contromano, cinture e seggiolini sono una rarità, quasi non si riesce a guidare senza il cellulare, la sosta non è praticata solo sopra gli altri veicoli (con l'aggravante che i Suv sono arrivati anche qui) eccetera. Tutto questo si travasa pari pari nel caos stagionale delle località marine. I cui sindaci sembrano ben diversi da quelle figure arcigne e intente a far cassa con le multe. Quindi lasciano fare e si crea di fatto un'extraterritorialità rispetto a un Codice della strada che è già difficile far rispettare nell'Italia di cui parliamo sempre. Quella che la parte che più conta e parla nella società italiana non riesce a vedere dalle proprie scrivanie romane e milanesi.

Dunque, andiamoci piano quando descriviamo la mobilità italiana vedendo i progressi che si fanno sull'Autosole, la consapevolezza dei pendolari delle grandi città che fare zig zag sulla tangenziale all'ora di punta non fa risparmiare tempo eccetera. L'Italia è varia.

  • Paoblog |

    Egregio Signor Stefano, lei scrive: ” Io dico che l’Italia del Nord è alcolizzata e drogata in risposta ad alcune sue affermazioni qualunquiste tipiche di chi come lei, signor Paoblog, non conosce la realtà meridionale: è arrivato a paragonare Casal di Principe a Castellaneta Marina..”
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    Mi sono riletto tutti i miei commenti e devo dire che non ho mai fatto paragoni fra Casal di Principe e Castellaneta Marina. Per cui le sue accuse di qualunquismo le rimando al mittente.
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    A prescindere da ciò, se lei avesse letto con attenzione i miei scritti, avrebbe notato che sono tutti circostanziati e si riferiscono in maniera critica a situazioni precise del Sud quanto del Nord.
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    Detto questo le rammento che non mi sembra molto coerente il suo definire il Nord “alcolizzato e drogato”, ovvero utilizzare un luogo comune che mal si sposa con la sua “presunta” battaglia anti-qualinquismo.
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    Temo che si sia fatto prendere la mano dalla sua vena polemista, dando un colpo a me ed uno a Caprino, ma con scarsa lucidità.
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  • stefano de lici |

    egregio Signore Paoblog io accuso il Signor Caprino di usare delle generalizzazioni da nordista quando parla del Sud..tutto qui…e il Signor Caprino ha spiegato il suo punto di vista ed ha ammesso di aver esagerato…Si parla sempre male di tutto ciò che è a Sud di Roma..è diventata una moda non parlare mai delle situazioni positive che anche al Sud ci sono..insultare i meridionale è trendy per molti milanesi..la parola terrone è sdoganata…
    Io dico che l’Italia del Nord è alcolizzata e drogata in risposta ad alcune sue affermazioni qualunquiste tipiche di chi come lei, signor Paoblog, non conosce la realtà meridionale: è arrivato a paragonare Casal di Principe a Castellaneta Marina..solo perchè entrambe località del Sud…Forse gli italiani del Nord dovrebbero incominciare a conoscere meglio le diverse realtà del mezzogiorno…e insultare di meno i loro connazionali..Meno boria, meno alcool e meno droga ,meno bestemmie…chi di pregiudizio leghista ferisce di pregiudizio meridionalista perisce…
    cordiali saluti.
    [risponde Maurizio Caprino] Mi spiace che ancora una volta si dica che ho ammesso di aver esagerato, quando mi sono limitato a dire che Napoli è più caotica di Bari (che scoperta!) e che sulla costa jonica il grado di caos cambia secondo le condizioni urbanistiche a parità di ineducazione stradale (che permane in tutta la zona).

  • paoblog |

    Egregio Sig. Stefano, il problema di fondo non è che non si possa parlare con me, il fatto è che lei non accetta altri punti di vista che non siano il suo e tantomeno accetta critiche al suo Sud.
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    Il dialogo, la comunicazione, si basano sul confronto, anche e soprattutto fra persone con idee diverse dalle nostre. Cosa questa che lei non accetta. Ed infatti ogni suo intervento è un monologo.
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    E visto che usa (ed abusa) della parola pregiudizio, sarebbe forse il caso che lei dosasse di più i suoi giudizi, perchè così come è VERISSIMO che in alcune regioni settentrionali vi siano problemi ben precisi e di notevole importanza sociale, (cosa mai negata mi pare) è anche vero che parlare di “ricco, drogato ed alcolizzato Nord” la fa scivolare a piè pari nel girone di quelli che parlano con superficialità e pregiudizio. Etichetta questa che lei, in realtà, appiccica a tutti coloro che dissentono dalle sue posizioni.
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    Tra l’altro non ho letto nei post di Caprino delle generalizzazioni o del pregiudizio. Semplicemente riporta delle situazioni e visto che “bastona” il Nord quanto il Sud, non vedo dove sia il problema.
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  • stefano de lici |

    caro Signor PaoBlog io le posso trovare migliaia di articoli sui morti del sabato sera…molti di più nel ricco drogato ed alcolizato Nord che non altrove…ho posto un problema serio…nel mondo dei giornalisti ci sono dei luoghi comuni..del Sud bisogna parlare sempre male ed esagerare generalizzando…sempre!!tutto qui…Io conosco la realtà del Sud e conosco il Nord…è moda disprezzare sempre e comunque il sud..faccia una ricerca su internet e sulle notizie ansa..non si parla mai delle cose belle che si fanno a sud di Roma…non sarebbe gradito ai nordisti..tutto qui,..e ripeto caro paoblog castellaneta marina non è casal di principe..sarebbe come dire che le strade pugliesi sono piene di prostitute e trans..(cosa tipica delle realtà lombarda)…un paragone impossobile….è inutile continuare a parlare con voi (Caprino e Paoblog) avete le vostre idee io le mie… cordiali saluti…

  • Paoblog |

    Buffo leggere la polemica infinita del lettore e casualmente trovare nel post circa le corse clandestine in Salento questo commento di un altro lettore: “Caro Caprino, sono nato a Gallipoli e so benissimo quante schifezze capitano in quella landa. Quando danno del razzista a qualcuno è perchè in genere quel che ha detto è la verità.”
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    Ma sicuramente questo commento sarà di un nordista sotto mentite spoglie…
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    C’è chi parla di malafede, chi di politica, io uso lo stesso termine che ho usato per i miei concittadini miopi ed egoisti: Ottusità.
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    Concittadini padani, beninteso.
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