A Roma le strisce invisibili sono state ridipinte. E c’era persino chi controllava. Scommettiamo che non si scoloriranno più?

E adesso vediamo se si scoloriscono anche stavolta. Le strisce ridipinte l'altro giorno nel quartiere africano di Roma non sono come quelle precedenti: il Comune ha mandato una squadra di operai controllata da un solerte geometra, presente per tutta la durata dei lavori. Una cosa impensabile: io ero fermo alla bellissima inchiesta televisiva di Exit (La7), che nel maggio di due anni fa aveva documentato l'assenza di controlli. Non basta: dopo che era stato eretto un muro di gomma, è pure spuntato il capitolato su come devono essere fatti i lavori. E pare sia stato persino rispettato.

Che cosa sarà mai successo per scatenare questa rivoluzione? C'è stato il "solito" consigliere circoscrizionale Massimo Inches. Ecco come lui stesso racconta la storia nei dettagli, anche quelli per nulla simpatici (Scarica COMUNICATO DEL CONSIGLIERE MASSIMO INCHES MUNICPIO ROMA II). Se qualcun altro vorrà essere così "tignoso" in altre città, ben venga. Ma è sconfortante che ci si debba impegnare così persino per far dipingere correttamente le strisce sull'asfalto.