Segnaletica: la teoria delle linee guida e la pratica dei Comuni

Apparentemente è una buona notizia: Assosegnaletica ha presentato le linee guida sulle caratteristiche dei segnali e il loro impiego. Un vademecum utile soprattutto per i Comuni. C'è però da chiedersi se ci fosse proprio bisogno dell'intervento dell'associazione dei produttori di segnali e non bastassero invece il Codice della strada, il suo Regolamento di esecuzione e le almeno due direttive emanate in materia dal ministero delle Infrastrutture.

A volte, poi, basta il semplice buonsenso. Come a Spresiano (Treviso), dove pare (il sindaco non lo ha smentito) che sia stato messo un cartello di limite di velocità con le cifre rappresentate da semplici adesivi. Con buona pace dei requisiti di visibilità stabiliti dalle norme e dagli studi scientifici che hanno dato origine a quei requisiti.

  • Matteo |

    Salve , sono incappato in un problema di segnale stradale modificato dopo un verbale tramite adesivo,in fase di ricordo vorrei sapere se è legittimo modificare i cartelli stradali con adesivi e cosa si può esigere come prova della modificazione di un cartello! graizi
    [Risponde Maurizio Caprino] le caratteristiche di leggibilità dei segnali sono stabilite dal Regolamento di esecuzione del Codice della strada. Se non vengono rispettate, diventa più facilmente dimostrabile che l’infrazione è stata commessa perché il cartello non è stato visto, soprattutto di notte. Ma attenzione: a volte i segnali sono superflui (per esempio, se ricordano immotivatamente il limite di velocità quando è già noto ai conducenti.

  Post Precedente
Post Successivo