Lo stupore degli italiani sulle cinture e il bimbo miracolato di Caltanissetta

La stampa è lo specchio del Paese. Sabato ha dato con clamore la notizia che la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo a un guidatore che si era messo in marcia senza verificare che tutti i passeggeri allacciassero la cintura. Un principio che appariva già scontato e che invece è stato "scoperto" solo ora, a vent'anni dall'introduzione dell'obbligo di cinture. Peraltro, conseguenze giuridiche a parte, chi guida con dietro persone non allacciate se le ritrova inevitabilmente addosso in caso di urto frontale, con conseguenze molto serie anche per se stesso.

Tutto ciò sarà almeno servito a far rinsavire tutti?


Macché: è di ieri la notizia del bimbo di nove mesi salvatosi miracolosamente da un incidente a Caltanissetta. Era stato sbalzato fuori dall'auto dei genitori, evidentemente perché i medesimi non lo avevano messo sul seggiolino oppure lo avevano allacciato correttamente (gli errori di questo tipo sono molti, dicono le statistiche internazionali). Tutto è finito bene solo perché il piccolo è finito sui cespugli.

  • Paoblog |

    parafrasando un celebre detto, mi vien da dire che “non c’è peggior ottuso di chi non vuol leggere”, tuttavia siamo in un Paese dove molti sono convinti che guaradre le figure equivalga a leggere… se l’unico modo per arrivare al cervello della gente è fargli “vedere le figure”, allora mi adeguo (fino ad un certo punto)….
    ho messo sul Blog il suo post circa le “cinture posteriori ed il bambino non allacciato” e l’ho integrato con due video che spero servano allo scopo… forse la parola scritta (ahimè) passa inosservata, ma sulle immagini ho qualche speranza..
    http://paoblog.wordpress.com/2010/02/02/cinture-bimbo-miracolato/cap

  • no name |

    Invece ieri a Solaro (Mi) il bimbo senza cinture è stato sbalzato oltre i cespugli. I lettighieri allertati non l’hanno visto e hanno portato via gli altri feriti dell’incidente (un frontale peraltro, con tanto di intervento dell’elicottero). E quando lo zio che era al volante è rinvenuto al pronto Soccorso chiedendo di lui, i soccorritori tornati sul luogo dell’urto hanno trovato il bimbo di 5 anni ormai morto…
    Per favore non parlate di “tragica fatalità”, almeno per rispetto della vita di quel bimbo.

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