Quando il controllo sembra un sequestro di persona

Ci hanno sempre detto che per i controlli su alcol e droga la salvezza sono i precursori: apparecchi o kit che individuano rapidamente chi non è in regola, in modo che si possa poi sottoporlo ai lunghi e laboriosi test che danno la certezza giuridica dell'infrazione. Insomma, così si possono fermare molti conducenti senza né paralizzare il traffico né impiegare un esercito. Ma Paoblog (http://paoblog.wordpress.com/2009/07/01/controlli-under-25/) mi segnala che sul sito internet di Quattroruote (www.quattroruote.it) un ragazzo ha denunciato casi in cui non sono stati usati i precursori, costringendo le persone da controllare a lunghe attese. Dall'articolo (che, come al solito, non va molto a fondo delle cose) pare di capire che siano casi isolati: i componenti delle pattuglie si dovrebbero essere insospettiti per la presenza di giovani. Il problema, dunque, dovrebbe essere legato all'insufficienza dei precursori. E dire che costano meno degli etilometri.