Arriverà il sedile che non fa sudare

Ora che fa seriamente caldo, torniamo a maledire i sedili della nostra auto ogni volta che vi entriamo mentre è parcheggiata al sole. Con conseguenze sulla sicurezza: talvolta nei primi minuti ci sediamo in posizione innaturale pur di minimizzare il contatto con lo schienale rovente. E che dire quando persino la corona del volante diventa intoccabile?

Fino a qualche anno fa, imprecava di più chi aveva scelto (o gli avevano imposto) i sedili rivestiti di pelle, mentre oggi il proliferare dei materiali e delle colorazioni rende tutto più vario. In generale, stanno meglio proprio gli utenti di auto di lusso, anche se c'è la pelle: a parte i progressi nei materiali, certi sedili hanno una tale quantità di congegni interni (anche piccoli ventilatori che fanno evaporare il sudore più in fretta) da dare rapidamente un certo confort termico anche in situazioni difficili. Ma proprio tutta questa grande quantità di congegni aggiunge peso e crea complicazioni costruttive che potrebbero costare molto (sia in tempi di riparazione sia in denaro) se qualcosa si guastasse durante la vita dell'auto.

E allora, come ho appreso da una relazione tenuta da Salvatore Demontis del Centro ricerche Fiat alla Conferenza Ata di maggio a Torino, si sta lavorando ancora parecchio sui materiali. Oggi la chimica e le nanotecnologie permettono di studiare fibre miracolose, come si vede talcolta anche nel campo della moda. Speriamo di vederle presto sulle auto di tutti i giorni.

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    I vetri oscurati trovo che siano deleteri, visto che il sole non c’è 24 ore su 24. Già di giorno con un’auto dotata di vetri Vip o Privacy, come usano chiamarli, è impossibile vedere il famoso terzo stop dele vetture che precedono; figuriamoci la visibilità in giorni di pioggia, di sera, ecc.
    Sarebbe interessante, tanto per restare nel campo della tecnologia che (forse) verrà, un vetro che si oscura quando c’è il sole e torna trasparente nelle altre situazioni; come le lenti degli occhiali, per capirsi…
    [risponde Maurizio Caprino] Ci sono già da quasi vent’anni, trovano applicazione sui cristalli laterali posteriori delle auto blindate. Sono ottenuti mettendo nel cristallo una sostanza che diventa trasparente od opaca secondo il campo elettrico che l’attraversa.

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    I tessuti che riducono l’assorbimento di calore quando parceheggiate al sole, in realtà già ci sono, quale optional, su una recente cabrio. Se ritrovo l’articolo, letto recentemente, darò maggiori dettagli. In ogni caso, prima di vedere queste applicazioni su vetture di grande serie, passerà sicuramente qualche anno. Che poi già ci sarebbero accessori che ci aiuterebbero in questo contesto, tipo le tendine parasole avvolgibili ed incorporate nella porta (mi pare le offra anche la Fiat sulla Croma).
    [risponde Maurizio Caprino] Le tendine le offrono in molti, di serie (Renault) o a richiesta. Poi ci sono anche i vetri oscurati, che però nuociono non poco alla visibilità…

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