Un indicatore della benzina può uccidere non solo se si guasta su un aereo, com'è successo sul maledetto Atr tunisino il 6 agosto 2005 a Palermo. Fa rischiare anche in auto, come capirete dal racconto di una mia amica romana che vi riporto più sotto. Ve lo sottopongo perché l'altro giorno siamo tornati a discutere di alzare a 150 il limite di velocità sulle autostrade migliori, come in teoria consente il Codice della strada. Come sapete, sostengo che non ci vedrei nulla di male, ma solo a patto che venissero rispettate distanze di sicurezza tanto lunghe da rendere impossibili i sorpassi. Infatti, occorre tenere conto degli imprevisti, che sono sempre in agguato. Come dimostra la storia di Valeria.
Ero sull’autostrada in fase di sorpasso di un autotreno e la macchina invece di accelerare frenava… Ad un certo punto eravamo testa a testa… Ho pensato bene di non procedere perché significava accelerare di parecchio e poi dovevo lasciare un bel po’ di spazio per rientrare altrimenti mi passava sopra e quindi ho messo la freccia e ho fatto cenno a alla macchina che mi stava dietro di farmi rientrare. Sono sfilata dietro l’autotreno e mi sono messa sulla corsia d’emergenza… Appena l’ho fatto la macchina si è spenta del tutto e non c’è stato verso di farla ripartire!
Mancava la benzina e a me ancora segnalava meno di 1/4 di serbatoio!! Tutto è bene quel che finisce bene 🙂