Rifiuti l’alcol-test? Perdi sia l’auto sia la patente. Ora lo dice anche la Cassazione

Gli agenti lo sanno e lo fanno già da tempo. Anch'io vi avevo messi in guardia. Ora arriva l'autorevole sigillo della Cassazione: se rifiutate l'alcol-test, oltre a beccarvi le relative sanzioni che sono già pesantissime,potreste essere puniti anche per guida in stato di ebbrezza. Infatti, la Cassazione (sentenza n. 3745/09) ha confermato che per accertare questo reato non è necessario il test dell'etilometro: quando gli agenti hanno già abbastanza elementi per capire che siete ubriachi (alito, barcollamenti eccetera) e li descrivono bene nel verbale, c'è comunque la prova che siete ebbri. Dunque, le sanzioni si sommano. E perdete definitivamente veicolo e patente: da quasi un anno il rifiuto comporta la confisca del mezzo, mentre entrambe le violazioni fanno sottrarre 10 punti ciascuna, per cui in un sol colpo si arriva a esaurire i 20 punti a disposizione, con la necessità di rifare gli esami (vi salvate solo se per "buona condotta" avete in precedenza ottenuto gli extra-bonus che fanno salire la dote di due punti ogni biennio, fino a un massimo di 30).

  • Giusfredo |

    Trarre una conclusione da questi post è davvero mortificante.
    Per Lei Sig. Caprino il comportamento degli addetti ai lavori devono essere solo cortesi? (v. sopra …pgf.risponde Maurizio Caprino] Condivido assolutamente il principio generale: i cittadini devono smetterla di fare i cavillosi e i riottosi, i poliziotti devono comportarsi in modo cortese, ragionevole e fermo).
    Io aggiungerei anche qualcos’altro non le pare?non abbiamo bisogno di leccamele.
    Gli uomini al controllo della disciplina sembrano più dei “servi” (senza offesa per i collaboratori domestici a cui non mi riferisco ma in tutt’altro senso)che esercitano il loro lavoro infierendo spesso su eventi minimi per di più su cittadini più deboli ,e benevoli su aspetti gravi su cittadini al di sopra di loro,sfogando così in modo direttamente proporzionale la propria personale frustrazione quotidiana che sentono nella propria “life”.Si sentono alla mercè di leggi legiferate da politici sudici, falsi , bigotti,e più rei degli altri,(leggere le cronache giornaliere da due anni a questa parte..)
    Diamo voce a pensieri oscurantisti che fanno venire i brividi Mi perdoni questo personale pensiero, di un cittadino astemio,che non ha mai avuto problemi di tale natura e di nessun altro genere e che ha goduto di sessant’anni di vita, diciamo pure ” in tempi meravigliosi” che oggi i nostri ragazzi si sognano di avere ma che ci invidiano e proprio per questo mi dedico ad aiutare chi ha subito un torto, e a ricercare l’infame che gode di un reddito a cui contribuisco.

  • mirella |

    Salve, mio figlio è stato fermato dalla Polizia di Stato ed il livello era più basso di 1,5 grammi/litro e quindi non hanno sequestrato il mezzo, ma era di poco superiore al minimo consentito. Hanno però redatto il verbale con data di nascita errata e non gli hanno consegnato il foglietto con gli estremi dell’analisi da lui fatta con l’etilometro. Questa procedura è corretta? non ci sono gli estremi per richiedere l’annullamento del verbale per difetti nella compilazione? GRAZIE PER LA RISPOSTA.
    [risponde Maurizio Caprino] Mi sembra siano tutte irregolarità sanabili con un secondo verbale, che potrebbe essere sempre notificato entro 150 giorni dal primo e quindi dopo il ricorso ci sono i tempi tecnici per farlo, quindi non cambierebbe molto.

  • Fabio |

    Salve,
    Il dubbio che mi attanaglia è questo.
    Io bevo, ma non molto. Dato che già mi è capitato di fare qualche manovra sbagliata per colpa dell’alcool (manovra! nessun incidente) sono pienamente coscienzioso del fatto che prima di guidare non si deve bere cosi’ tanto da annullarsi i riflessi.
    Il problema è: IO, che uso la testa e sono abbastanza cosienzioso da autolimitarmi e autogiudicarmi, mi faccio due birre medie: sto benissimo, non barcollo, non sbaglio una vocale, sono tranquillismo, guido la mia macchina tranquillamente senza sbadanre e rispettando pure i limiti, perchè tanto correre nn serve a niente: se mi trovo davanti ad un etilomentro sono fottuto perchè supero il limite.
    E questa cosa è inaccetabile! cosa conviene fare? rifiutarsi e pretendere un accurata valutazione personale da parte dell’agente? fino a dove posso spingermi? E’ inaccettabile vedersi l’auto sequestrata per una cosa del genere (auto storica per di più, e con un gran valore afffettivo!)
    E non è accettabile che io che abito molto fuori mano debba stare 3-6mesi senza patente. da me i mezzi non esistono! come ci vado al lavoro?
    E anche inaccetabile il fatto di non potersi fare due bicchieri di vino come aperitivo! a stomaco vuoto con 2 bicchieri di vino sei fuori dai limiti.
    Vogliono portarci all’esasperazione?
    [risponde Maurizio Caprino] La questione è che il nostro fisico ci può ingannare: possiamo essere a rischio anche quando siamo perfettamente sobri. Lo dimostrano test specifici condotti in pista, in cui si vede comunque un decadimento dei riflessi. Ciò è ancor più vero nella quotidianità, quando a questo decadimento si somma quello dovuto alla stanchezza di un’intera giornata. L’unica alternativa praticabile è quella che già ben conoscono all’estero: si sceglie chi deve guidare e lui per quell’occasione non beve. Una rinuncia non certo catastrofica che può evitare catastrofi sociali e umane.
    Infine, una precisazione: la confisca del veicolo scatta solo per tassi alcolemici molto elevati, oltre 1,5 grammi/litro.

  • Alessandro Sanna |

    Salve, il mio dubbio nasce dal fatto che il sensore degli etilometri possa facilmente stararsi (cosa indiscutibile checché ne possano dire le forze dell’ordine). Vorrei sapere se posso rifiutarmi di eseguire il test con l’etilometro per sottopormi, su mia espressa richiesta, a controllo ematico presso la più vicina Struttura Ospedaliera.
    Vi ringrazio per l’ospitalità
    [risponde Maurizio Caprino] Le norme non prevedono una situazione simile e parlano di esami in ospedale solo per chi vi venga ricoverato a seguito di un incidente. La Consulta (sentenza n. 461/02) non ha trovato alcunché da eccepire. D’altra parte, gli etilometri sono sottoposti ad approfondite verifiche annuali (se il certificato è scaduto, l’apparecchio viene ritirato dal servizio fino al rinnovo) e sono dotati di sistemi di autodiagnosi. Tuttavia, l’interessato può sempre farsi prelevare il sangue di propria iniziativa, in modo da usare il referto a propria difesa nel processo che subirà; questa opzione è però fortemente limitata dal fatto che occorre trovare una struttura che proceda in tempi rapidi, altrimenti passa troppo tempo dal test dell’etilometro e si può ritenere che l’effetto dell’alcol sia svanito.

  • massimiliano |

    vorrei ringraziarla a nome mio( ma credo di poter estendere questo a tutta la categoria dei poliziotti onesti e laboriosi) del suo giornalismo serio non demagogico e a tutela delle brave persone…la nostra categoria, che ha all’ interno il suo marciume, è ormai collocata quasi dalla parte dei delinquenti a leggere e sentire molti giornali e tv….sono un assistente di polizia municipale e seppur di vigili incapaci, (come anche di altre forze di polizia)ne ho incontrati tanti nei miei 23 anni di carriera, non ho mai incontrato nessuno che si inventasse sanzioni inesistenti.Detto questo bisogna lottare ogni giorno con questa cultura dell’illegalità, ed a volte amareggia molto che la battaglia per la legalità e il rispetto delle regole di convivenza civile non debba essre combattuta solo con gli scorretti di fuori ma anche con quelli di dentro..giudici di pace in testa.Incompetenti spesso piu degli stessi agenti,in malafede spessissimo e moltissime volte totalmente all oscuro del fatto che il loro lavoro è amministrare la giustizia…e non fare i “bravi” con gli scorretti e i teppisti da strada…..un saluto rispettossisimo
    [risponde Maurizio Caprino] Grazie. Sinceramente a me è anche capitato di vedere qualche caso di eccesso di zelo da parte delle forze dell’ordine (talvolta anche come “rappresaglia” per scorrettezze subite stando nel traffico), ma confermo che è di gran lunga superiore il numero di volte in cui gli agenti sono soli contro tutti. Il fatto è che – appunto – quasi sempre vince la demagogia.

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