Firenze, bus di turisti cinesi “incastrato” in una frazioncina per colpa del navigatore

Il 29 dicembre vi riferivo che i navigatori stanno facendo impazzire il traffico nei paesini della Gran Bretagna. Ora che il sasso è lanciato, cominciano ad arrivarmi segnalazioni sull’Italia: il sempre puntuale Paolo Giachetti della Polizia municipale di Sesto Fiorentino mi ha inviato un ritaglio del Corriere di Firenze di domenica 7 ottobre, che dava notizia di un pullman che, mentre trasportava turisti cinesi, alle 22,30 del venerdì precedente si è infilato in una frazioncina di Sesto proprio su indicazione del navigatore. Ma la strada era tanto stretta che i vigili hanno dovuto lavorare fino alle 4 del mattino successivo per liberarlo, mentre i turisti rientravano in albergo con alcuni taxi.

Mi resta la curiosità di sapere se per caso c’era un divieto di transito a veicoli larghi: se così fosse, più che il navigatore avrebbe sbagliato l’autista. Infatti, la prima cosa che i navigatori ricordano appena li si accende è che sta al conducente verificare la segnaletica (potrebbe essere cambiata prima dell’ultimo aggiornamento della mappa caricata nell’apparecchio).