Il falso record delle multe di Natale e la vera distrazione degli italiani davanti all’autovelox

Questa proprio non l’ho capita. E’ bastato un comunicato dell’Aci sul numero di multe inflitte dalla Polizia stradale a cavallo di Natale (dal 21 al 26 dicembre) per indurre qualche mezzo d’informazione a parlare di “record”. Allora, prima di riferirvene, ho fatto quello che ogni giornalista dovrebbe fare: verificare. Tanto più che, in casi come questo, è facilissimo: basta andare su http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/archivio/index.php
dove si possono fare tutte le ricerche che si vuole. Giorno per giorno, mese per mese e anno per anno. Così ho scoperto che nel corrispondente periodo dello scorso anno era andata peggio. Non di molto, ma peggio.
Al limite, la cosa preoccupante è che gli eccessi di velocità non sono diminuiti di molto (come invece era accaduto da agosto in poi, cioè da quando il decreto Bianchi ha imposto di presegnalarli e renderli visibili). Segno che molti semplicemente se ne fregano della presenza di una pattuglia. Con buona pace di chi giustifica il decreto col fatto che i controlli devono essere tutti visibili per aumentare la deterrenza (cosa che contesto da mesi, si vedano i post della sezione “Velocità”).

Qualcuno potrà dirmi che forse il numero di multe a cavallo di Natale potrà salire ancora, man mano che verrà completata la registrazione dei verbali nel sistema informatico della Stradale che alimenta il sito di cui vi ho dato il link. Rispondo che a me risulta che ogni mattina tutti i reparti della Stradale debbano fare un resoconto al sistema su quante infrazioni e incidenti hanno rilevato il giorno prima (solo numeri, senza altri particolari), per cui eventuali aggiornamenti a posteriori sono pochi e limitati sempre ai resoconti sintetici. Quindi, se a distanza di mesi un giudice di pace annulla una multa o se un ferito in un incidente muore, il sistema non “se ne accorge” comunque (è per questo – oltre che per il fatto che occorre mettere insieme i dati di tutte le forze dell’ordine – che le statistiche ufficiali degli incidenti le fa l’Istat, prendendosi quasi un anno per completare le elaborazioni). Di conseguenza, già ora il numero di multe di Natale è confrontabile con quello dello stesso periodo degli anni precedenti.
Qualcuno potrà anche obiettarmi che le multe per eccesso di velocità non scendono perché le forze di polizia continuano a tendere “agguati”, infischiandosene del decreto Bianchi. Rispondo che queste statistiche sono della Stradale, che mi risulta rispetti il decreto. Salvo che qualcuno di voi sia in grado di smentirmi…