La Stradale dopo i suoi 60 anni/1 – Gli agenti campani corrotti con la mozzarella

Nel weekend, in questa stessa sezione, vi ho scritto un post che prende spunto dalle persone che ho incontrato alla celebrazione del 60° anniversario di fondazione della Polizia stradale per descrivere i profili – tanto diversi tra loro – dei 12mila uomini del corpo. Ho tracciato pregi e difetti, ma ho dimenticato di citare i casi di disonestà, che – come in tutte le comunità umane – esistono. E danno fastidio, visto il ruolo di tutore della legge ricoperto da chi ne è protagonista e il pessimo esempio che così si dà agli indisciplinati.
Di episodi del genere mi ha ricordato una notizia di agenzia di ieri: l’arresto di quattro poliziotti del Casertano, che avrebbero chiuso un occhio su un po’ d’infrazioni in cambio di benefici, tra cui qualche mozzarella gratis. Altri cinque agenti sono indagati.
Fa piacere il fatto che l’indagine sia stata fatti da altri poliziotti. Ma non posso tacere il fatto che, proprio negli ambienti della Polizia, si sa che a Napoli si respira una certa aria di degrado tra i colleghi.