Ancora un bambino morto in pullman

La primavera scorsa, in questa stessa sezione del blog, avevo introdotto il problema delle cinture di sicurezza sui pullman parlando dei bambini morti in un incidente a Vercelli. Ora il problema si ripropone, a distanza di sei mesi e poche decine di chilometri: a San Damiano (Asti) uno scuolabus si è ribaltato dopo essere stato tamponato da un furgone. Uno dei piccioli passeggeri è stato sbalzato dal finestrino ed è morto. Gli altri sei bimbi che erano a bordo sono feriti.
Da un anno e mezzo, allacciare le cinture è stato reso obbligatorio praticamente su tutti i tipi di veicoli, ma solo se il mezzo ne è provvisto. Inoltre, allacciarle sui bus è tanto inconsueto che nessuno si ricorda di farlo (la legge prevede infatti briefing di sicurezza prima di partire, come sugli aerei). Tanto più che è pressoché impossibile essere multati. E allora l’unica cosa possibile per salvarsi è ricordarsi dei bimbi che sono morti.