L’incidente di Anagni/2 – Il Tutor, la nebbia e il limite di 50

Tra le possibili cause dell’incidente di Anagni (i tre colombiani morti sull’Autosole, tamponati da un pullman turistico), le cronache indicano la nebbia. Da quest’estate, tutta la Roma-Napoli è soggetta al controllo del Tutor (quindi, anche della velocità media) e, quando la visibilità scende sotto i 100 metri, dal’93 è vietato superare i 50 orari (limite non sempre giustificato). Una sconfitta annunciata per il Tutor: quando ci sono cause che fanno scattare limiti più bassi (pioggia, nebbia e cantieri), la velocità media può essere controllata solo quando si ha la certezza assoluta che tali cause sussistono su tutto il tratto sotto controllo. Cioè mai.

Ma non bisogna dimenticare che il Tutor, quando non è usato per rilevare la media, può funzionare anche per misurare la velocità istantanea. Soprattutto, non se lo è dimenticato la Stradale, che proprio in questi giorni ha cominciato a farlo più frequentemente di prima. E non si può confidare nella nebbia che acceca le telecamere: la lettura delle targhe è possibile anche con appena 30 metri di visibilità.