Con le modifiche dell’ultimo momento, il decreto Bianchi sembra aver risolto il problema delle stragi del sabato sera. Nei mesi scorsi si è detto che gli inasprimenti delle sanzioni sarebbero serviti a poco senza controlli e che questi ultimi erano difficili da rafforzare per mancanza di fondi da destinare agli straordinari notturni dei vigili urbani. Ora il decreto ha istituito un fondo speciale contro l'”incidentalità notturna”. Fin qui tutto bene. Ma non dimentichiamo che lo stesso decreto – fin dalla sua prima versione – impone di rendere ben visibili le postazioni di controllo della velocità. Come si concilia questo con l’aumento dell vigilanza che sarà reso possibile dal nuovo fondo?
Probabilmente finirà che le pattuglie munite di misuratori di velocità dovranno per forza azionare i lampeggianti del veicolo di servizio oppure piazzarsi in bella vista sotto un lampione. Dovrebbe essere sufficiente, visto che il decreto impone di rendere ben visibile la “postazione” e non l’apparecchio di misurazione della velocità. Ma uno dei motivi che spinge i conducenti a mantenersi prudenti di notte nonostante l’assoluta mancanza di traffico è proprio il rischio di incappare in una pattuglia non visibile. So che molti di voi la pensarenno diversamente, ma temo che così buona parte dell’effetto-prevenzione riguardo alla velocità si annullerà.