Il decreto Bianchi fa un baffo ai vip di Firenze

Giovedì scorso, vicino a Firenze, è stata festeggiata l’apertura di una nuova concessionaria Porsche. Caso ha voluto che una pattuglia di vigili di Sesto Fiorentino si fosse appostata in zona per fare controlli sull’alcol. E, com’era inevitabile, la loro attenzione è stata attirata da molti reduci della festa: un po’ per il tipo di auto guidata, un po’ per l’euforia della serata, molti di loro andavano abbastanza forte.

Non sembra ci fossero casi di ubriachezza evidente e i pochi che hanno deciso di sottoporsi ai test antialcol non superavano la soglia consentita (0,5 grammi di alcol per litro di sangue). Ma la maggior parte dei vip fermati ha preferito rifiutare il test. Come mai? Hanno chiesto ai vigili che cosa avrebbero rischiato rifiutando e gli agenti hanno dovuto rispondere la verità: dal 4 agosto, a causa del decreto Bianchi che ha depenalizzato il rifiuto, è possibile cavarsela pagando una multa di 2.500 euro. Non poco, certo. Ma sempre meglio che essere trovato oltre il limite, andare sotto processo e sporcarsi la fedina penale. Tanto più che, per un cliente-tipo di Porsche nuove, 2.500 euro sono una spesa sopportabilissima.
Nonostante questo, pare che qualche vip fermato abbia voluto verificare l’esattezza di quanto dicevano i vigili, buttando giù dal letto il proprio avvocato all’una di notte. Ricevuta la conferma, sono tutti andati a dormire tranquilli.

  • Christian |

    Dimenticavo…
    Ma a casa come ci sono andati visto che è previsto anche il fermo amministrativo del veicolo?

    [risponde Maurizio Caprino] Tutto vero. Ma per chi ha molti soldi sono problemi comunque più superabili rispetto alle precedenti sanzioni penali.

  • Christian |

    Mi pare di capire che però oltre ai 2.500€ ci sia anche la sospensione della patente per 6 mesi. No?
    Cosa da non trascurare…
    Dormire tranquilli si, ma senza patente!

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