Gli ultimi consigli (fuori ordinanza) per l’esodo/2 – In caso d’incidente

Corna facendo, un incidente può capitare. Non solo di subirlo, ma anche semplicemente di vederlo. In entrambi i casi, per chi non ha riportato danni fisici o choc, c’è l’obbligo morale e giuridico di prestare soccorso. Ma come si fa? I soccorritori volontari dell’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) hanno fatto un ottimo elenco di cose da fare e da non fare. Lo potrete leggere cliccando sul link qui sotto: vi si aprirà un PDF, andate all’ultima pagina e troverete tutto.

Io però aggiungo un ulteriore consiglio: ogni volta che dovete scendere dal veicolo lungo una carreggiata o su una piazzola, oltre a ricordarvi che è obbligatorio indossare il giubbino riflettente, prendete l’abitudine di guardare per terra subito dopo aver aperto lo sportello. Infatti, dall’abitacolo chiuso non si può mai vedere bene se sotto c’è asfalto perfetto, fango o addirittura un tombino scoperto. Gli agenti che vanno di pattuglia e quindi sono abituati a salire e scendere in continuazione dall’auto lo sanno bene e ormai gettano automaticamente lo sguardo a terra prima di mettervi i piedi.

http://www.anpas.it/newsletter/A_2007/n3a7/2007_agosto.pdf