Da quanto tempo non guidate un'auto che vi dà una buona visibilità posteriore? Negli anni Settanta e Ottanta, code alte e lunotti minuscoli erano un'eccezione confinata a modelli particolari, come la Giulietta del 1978, la 75 del 1985 e la Golf II del 1983. Poi moda e design hanno spesso ridotto le superfici vetrate e la forma di certe code rende obiettivamente difficile capire dove finisca l'auto che stiamo cercando di far entrare in un parcheggio. Di qui il proliferare di sensori (peraltro comodissimi per evitare di investire in manovra i pedoni, soprattutto i bambini) e telecamere, che hanno fatto il loro (piccolo) contributo all'aumento dei pesi.
Questione di gusti, certo. E anche di sprovvedutezza: c'è gente che s'innamora di un modello e lo compra senza badare a tanti aspetti pratici quando se lo ammira nell'autosalone. Quello che stupisce è che nell'errore cadano anche professionisti che peraltro guidano quasi sempre in città, dove c'è spesso da fare manovre. Mi riferisco ai tassisti, che non di rado applicano ai lunotti fascioni pubblicitari di dubbia funzionalità.
I taxi devono anche essere sottoposti a revisione annuale e nel controllo viene anche verificato il "campo di visibilità del conducente". Ma alla pubblicità tutto è consentito…