La vittima dell’incidente del Flixbus Genova Dusseldorf è stata trovata nel fiume accanto l’autostrada svizzera A3. Dunque, prima di fare polemiche sui bus low cost (che possono essere fondate e anche no), bisogna certamente ricordare la prima regola fondamentale per salvarsi la pelle: allacciare le cinture.
L’obbligo c’è da aprile 2006, ma è come se non ci fosse. Su qualsiasi tipo di bus. Ma questi sono i veicoli in cui la sottovalutazione del rischio regna sovrana. Tanto che spesso il passeggero tanto “anormale” da volersi allacciare trova le cinture guaste o deteriorate per un’incuria che dura da quando il pullman è stato messo in strada.
Il sospetto è che non allacciasse le cinture nemmeno la povera donna rimasta vittima dell’incidente di domenica notte vicino a Zurigo: di solito si viene sbalzati fuori quando non si usano le cinture. Anche se, nel caso dei bus, parliamo quasi sempre di cinture a soli due punti d’attacco, che quindi lasciano libere le spalle e quindi sono più soggetti al rischio di sfilamento del corpo del passeggero.
Essere multati per mancato uso della cintura su un bus è praticamente impossibile. Ma la sanzione vera scatta in caso d’incidente e a volte è irrimediabile.
Per i pochi che invece si allacciano, l’unico modo per non rischiare di beccarsi addosso gli altri passeggeri e i loro bagagli sparati in caso d’urto è sedersi in ultima fila. Rischiando però di essere i più esposti in caso di tamponamento da parte di un altro mezzo pesante.