Abitate lontano dalle montagne e decidete di andare a sciare o siete costretti ad andarci per lavoro. Così prendete un aereo o un treno fino alla città importante più vicina e lì noleggiate un'auto. Se siete fortunati o avveduti, riuscite ad avere in dotazione le catene. Le previsioni meteo non danno nemmeno grandi rischi di nevicate. Poi però arrivate su un passo a quota 2mila e passa metri, passando improvvisamente dal sole splendente a una tormenta: non nevica, ma c'è abbastanza vento per spazzolare l'abbondante neve accumulata a bordo strada in modo da farla finire sull'asfalto. L'auto che avete preso a noleggio non va più avanti. Se va bene, siete costretti a scendere e montare le catene (se le avete) in mezzo alla tormenta, costringendo gli altri ad andare a senso unico alternato con le conseguenti code (mica ci sono piazzola di sosta, su molte strade di montagna) rischiando di essere travolti da qualcuno che non vi vede tra tutta quella neve che satura l'aria quando arriva una raffica di vento. Se vi va male, andate in testacoda e bloccate la strada.
Fantasie maligne? Mica tanto: tutto questo è accaduto non più tardi di sabato scorso sull'affollato passo del Foscagno (la principale delle uniche due vie per raggiungere d'inverno la gettonatissima Livigno, altrimenti vi tocca passare da Bolzano ed entrare in Svizzera). E chissà quante altre volte succede senza che sui media ne arrivi notizia.
Oltre che dagli incoscienti di turno, i problemi sono stati causato proprio da vetture a noleggio, spesso nuove fiammanti ma sprovviste di gomme invernali. Quanto altro tempo ci metteranno i noleggiatori a spingere di più sull'offerta di gomme invernali, soprattutto in certe aree?
E dire che i costi di gestione della flotta non aumentano più di tanto: si spende per acquistarle, ma si risparmia sul consumo di gomme estive. Così l'unico onere vero è quello di montaggio e smontaggio, ma un operatore che ha una flotta considerevole può stipulare anche convenzioni favorevoli…
Possiamo solo consolarci col fatto che anche in questo duro inverno americano ci sono stati problemi. Così si è sperimentato un servizio di depannage con calze da neve.