Ci credereste se vi raccontassero che un camionista è riuscito a riposare in una piazzola sul lato sbagliato di un'autostrada e, la mattina dopo, a ripartire contromano? Non pensateci troppo: è successo davvero, la notte tra venerdì, nel tratto appenninico dell'A7 Milano-Genova. Per un'incredibile concatenazione di eventi, ma soprattutto per le carenze di un'autostrada concepita per essere una camionale, nel 1935.
Infatti, l'autista voleva dormire e ha commesso l'incredibile errore di cercare una piazzola di sosta (dove già sarebbe vietato riposare, ci si può fermare solo in emergenza) sulla sinistra della carreggiata anziché sulla destra. In effetti, vi ha trovato uno slargo, che però era un by-pass tra le due carreggiate. Quindi, senza accorgersene, è finito su quella opposta, fortunatamente senza incrociare nessuno e trovando immediatamente dopo una piazzola di sosta vera. Di lì poi è ripartito la mattina seguente, per essere fortunatamente bloccato subito.
La vicenda lascia molto perplessi. Non solo perché forse si poteva evitare che ripartisse, se solo fosse stato notato già durante la notte che quel camion si era fermato in contromano. L'altro punto è che quel by-pass aveva sì i segnali di divieto di accesso, ma un autista stanco – magari in una notte di nebbia – può non vederli. E questo è esattamente ciò che è successo venerdì.
Certo, quel by-pass probabilmente doveva stare aperto, perché d'inverno bisogna facilitare eventuali operazioni di sgombero della neve. Ma non si potrebbe metterci delle piccole barriere di plastica bianche e rosse (quelle a forma di new jersey), leggere e facilmente rimuovibili?