Il viceministro De Luca denuncia le lobby al ministero. E il superteste sui lavori in autostrada scrive al ministro

Mentre i riflettori mediatici sono puntati sui giochini Letta-Renzi (ma non ci avevano garantito che non ne avrebbero fatti? in fondo era scarsi due mesi fa), le cose nel Paese continuano a succedere. Anche all'interno degli stessi ministeri per i quali si mormora di cambi di ministri: il viceministro a Infrastrutture e trasporti, Vincenzo De Luca, ha dichiarato a Klaus Davi che il suo ministero è in mano alle lobby e che "siamo lì per tenere testa alle "logiche di lobby e gruppi di potere". Evidentemente però questo compito non è abbastanza gravoso per rinunciare spontaneamente alla carica di sindaco di Salerno, che forse sarà costretto a lasciare solo per incompatibilità dichiarata dalla magistratura.

Peccato che l'uscita di De Luca sia stata sovrastata dal superiore baccano sul caso Letta-Renzi: sarebbe stato salutare interrogarsi su un ministero dove in effetti le cose dette da De Luca potrebbero trovare riscontro. Siamo uomini di mondo e sappiamo che le lobby ci sono un po' ovunque e che spesso sono solo un modo legittimo per difendere interessi legittimi. Però quel ministero ci ha dato un po' troppo da pensare negli ultimi mesi. Lo lasciano sospettare cose come l'inerzia e il muro di gomma davanti a una strage da 40 vittime come quella di Acqualonga e la sostanziale impotenza nel cambiare l'opaco meccanismo che assicura ai gestori autostradali adeguamenti tariffari ogni anno.

Dal ministero stiamo poi aspettando risposte riguardo alla sicurezza di caselli a cavalcavia realizzati da un imprenditore campano sospettato di camorra, Mario Vuolo. Per questo ora torna a farsi sentire Gennaro Ciliberto, che era a conoscenza di vizi costruttivi di queste strutture e li ha denunciati a varie Procure assieme ai sospetti su come Vuolo sia riuscito ad aggiudicarsi tanti di questi lavori, assegnati da Autostrade per l'Italia. Ciliberto chiede chiarezza direttamente al ministro, Maurizio Lupi (che il toto-ministri di queste ore dà per riconfermato anche in un eventuale governo del rottamatore Matteo Renzi).

Ecco qui di seguito la sua lettera aperta.

Dopo tanta sofferenza e tanti km percorsi tra le varie procure oggi le scrivo , anche perche due interrogazione parlamentari non hanno avuto alcuna risposta e regna il silenzio .
Le scrivo perche lei oggi Lei  è Ministro delle Infrastrutture ed io denunciante e testimone di una serie di anomalie costruttive ed infiltrazioni da parte di personaggi pregiudicati e vicino alla camorra definito modus operandi criminale. 
Si Onorevole Ministro Lupi …. la Camorra , ditte che per anni hanno realizzato opere su tutta la rete Autostradale e non solo ,  e in posizione di monopolio assoluto  ed allora le scrivo perché  quanto meno Lei dovrebbe cercare di comprendere il perché!  Il come tutto sia potuto accadere, chi è stato il cavallo di troia e chi ha coperto questo modus operandi criminale perpetrato negli anni .
Ma il suo silenzio mi lascia impietrito,  e mi distrugge ,il suo non voler cercare la verità,  il suo non voler comprendere come delle opere  pubbliche sarebbero potute crollare ed altre già lo sono infatti crolli di tali opere sono già avvenuti   Si Onorevole Ministro  Lupi sono crollate e non per una fatalità , ma perche pregiudicati senza alcuna coscienza, competenza , coperti da complicità hanno realizzato più di 40 pensiline autostradali  e tanti cavalcavia , e numerosi new jearsy, sempre loro , sempre la stessa famiglia  Vuolo.
Oggi sarebbe osceno da parte dei vertici di Autostrada non ammettere le loro responsabilità almeno per non aver vigilato con attenzione a chi affidavano i lavori , o meglio per non aver controllato i molti documenti previsti dalle normative vigenti in materia di certificazioni antimafia .
Oggi io cittadino onesto  e denunciante Le chiedo almeno di rispondere al mio grido di aiuto,alle interrogazioni , faccia il possibile ,dimostri che Lei è persona attenta a queste vergognose situazioni ,  non faccia che il mio sacrificio le mie denuncie restino solo carta , faccia il Ministro è risponda alle interrogazioni il popolo onesto ha il diritto di comprendere  e sapere chi ha permesso tutto ciò,  poi chi ha sbagliato pagherà e la magistratura farà il proprio corso.
Ma Lei deve essere l esempio , la criminalità deve essere contrastata a tutti i livelli , ognuno deve fare la sua parte , On. Ministro io Ciliberto Gennaro la mia parte lo fatta , io ho DENUNCIATO ora tocca a Lei fare la sua .
Certo di un suo intervento immediato e speranzoso che la verità possa emergere porgo distinti Saluti .
Denunciare è un dovere essere difeso un diritto !

 

  • antonio panza |

    De Luca, non ha mai detto che non si vuole dimettere da sindaco. Ha solo detto che si sarebbe dimesso solo dopo che, in ottemperanza alla Legge, gli sarebbero state assegnate realmente le funzioni di vice ministro. Ha avuto il coraggio di denunciare lobby e malaffare e qui ancora si guarda alla forma: “si deve dimettere da sindaco”. Possibile che si guarda la pagliuzza mentre abbiamo un Ministro Lupi che non fa il Ministro e non si muove difronte a denunce e sollecitazioni. Flori2 nessuna parola su Lupi? solo il pelo su De Luca?

  • flori2 |

    Vincenzo de Luca si deve prima dimettere da sindaco di Salerno.

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