Car sharing Milano – Con il boom di Car2go cresce il parcheggio selvaggio delle Smart

C'era da prevederlo e ci stiamo arrivando: il successo del nuovo e comodo car sharing di Milano sta iniziando a creare nuova sosta selvaggia. Perché c'è sempre qualcuno a cui stare comodo non basta e vuol muoversi in città in modo comodissimo, piantando l'auto come capita. Tanto più che cercando un parcheggio regolare si spendono soldi, perché il "tassametro" continua a girare per tutto il tempo di utilizzo della vettura (addebitando 29 centesimi al minuto).

La tendenza è favorita dal fatto che Car2go impiega le Smart, la cui enorme facilità di parcheggio ha già stimolato l'inventiva e l'arroganza degli italiani in cerca di un posto.

Dunque, ecco la dimostrazione di come ogni soluzione ai problemi (del traffico, in questo caso) sia relativa e subordinata al fatto che non abbia troppo successo: il car sharing serve per diminuire il numero delle auto presenti nelle città, ma se poi lo usano in molti si mette comunque in crisi la città. Soprattutto se non ha parcheggi e trasporti pubblici sufficienti.

  • Anto |

    @ Paoblog
    Penso che la guida aggressiva sia determinata da due fattori:
    1) il carburante è incluso.
    2) il costo del noleggio è “al minuto”; prima si arriva meno si paga.

  • Paoblog |

    Dei parcheggi selvaggi avevo già notato, e da Smartista di lungo corso devo aggiungere che per parcheggiare male con una Smart ci devi mettere del tuo ovvero trasferire su 2,75 metri l’inciviltà che avevi su altri veicoli.
    *
    C’è da aggiungere poi che, se non erro, queste Smart non pagano sulle strisce blu il che è un bel bonus…
    *
    Da parte mia ho notato anche lo stile aggressivo di guida, non so se dovuto alla maneggevolezza del mezzo, a scarse capacità di guida oppure al fatto che non essendo un’auto di proprietà si ha l’idea di poterla strappazzare come si vuole.

  • Anto |

    @fran
    Non c’è nessun obbligo di fare rifornimento. E trovare una Smart con meno del 30%-40% è rarissimo.

  • Renato58 |

    Ma c’è un fatto ancora più contraddittorio. Nei mesi scorsi la giunta Pisapia si è accordata con i garage sotterranei del centro di Milano per ridurre drasticamente i posti auto in strada (strisce gialle e blu) in area C. E poi ti arriva Car2go che, benedetta dalla stessa giunta, mette in strada 450 Smart che, per principio d’uso, in strada devono sostare.
    Dopodiché, dato il successo, giunge il consorzio Eni-Trenitalia che si prepara ad aggiungere 600 auto Fiat 500L a metano entro fine anno.
    Risultato: in tre mesi ci ritroviamo con 1300 auto in sosta in più per le strade di Milano! Altro che ridurre la sosta inoperosa delle auto in modo ecosostenibile… Giusto per fare due conti: a fine anno il parco di car sharing avrà dimensioni tali che se si parcheggiassero in fila tutte le auto, occuperebbero tre volte la lunghezza di corso Buenos Aires, da Loreto a piazza Oberdan.
    Per non parlare del privilegio dei mezzi di GuidaMi, concorrente comunale di car2go, che godono del privilegio di entrare nelle ztl e percorrere le corsie di bus e taxi!

  • fran |

    In effetti è un bel problema. Ma io segnalerei anche un altro problema: Car2go permette di fare rifornimento gratuito in ben 60 stazioni di servizio in città. Peccato che di notte siano ammesse solo quelle della Shell, che sono solamente 15….se non si è fortunati, per raggiungerne una si impiegano ben più dei 20 minuti gratuiti che vengono accreditati a chi fa benzina!

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