E chi lo ammazza? Nonostante le sue tante assurdità e complessità, il bollo auto è destinato a resistere così com'è persino alla delega fiscale in discussione proprio in questi giorni in Parlamento. Infatti il testo – nella sua vaghezza che tutto comprende – non parla mai di "tassa automobilistica", che è il nome del bollo auto nel linguaggio ufficiale del burocratese. Incredibile, ma vero. E così tanti italiani continueranno ad essere bersagliati da contestazioni infondate da parte delle Regioni, com'è accaduto poche settimane fa al collega Giuseppe Chiellino.
Nessuno osa mettere mano al bollo auto: troppo complicato e con tanti interessi in ballo (di Regioni, Pra, Motorizzazione e anche di alcuni privati). Ufficialmente, si è colta la palla al balzo da una dichiarazione dell'ex-premier Silvio Berlusconi, che ormai quasi sei anni fa in campagna elettorale aveva dichiarato che avrebbe abolito questo tributo. Ora non c'è alcun pericolo che Berlusconi possa tenere fede alla sua promessa: non governa più e rischia la galera no ma una fine politica indecorosa sì. Eppure di bollo auto non si parla ancora.