Che il cruise control non fosse il massimo per la sicurezza lo si sapeva: fa impigrire durante viaggi autostradali che già sono noiosi di loro. Il risultato è che, quando c'è da rallentare, lo si fa in ritardo, se va bene. Molto meno scontato è che pigrizia e noia fossero pericolose anche col cruise control attivo, che in qualche misura ci pensa lui a tenere la distanza di sicurezza e a frenare in emergenza. Eppure proprio questo evidenzia SicurAUTO, riprendendo una ricerca internazionale.
A questo punto, riemerge la questione di fondo: andiamo verso vetture (e camion) con sempre più automatismi. Quindi dobbiamo abituarci, perché nulla è gratis e anche un dispositivo che ci facilita la vita in realtà richiede cautela e conoscenza. E invece non abbiamo ancora ben digerito una cosa consolidata come il cambio automatico, figurarsi il cruise control.
Forse la soluzione arriverà assieme all'auto che guiderà da sola: soporifera ma almeno fa tutto lei, tenendo l'esortazione al conducente a stare attento soltanto come una foglia di fico. Ma ci vorranno ancora molti anni.