L’anti-collisione della Fiat funziona. Ma c’è solo su Panda e 500 L ed è solo optional

Senza tanta enfasi, anche la Fiat sta facendo qualcosa nel campo dei sistemi avanzati di assistenza alla guida. Per carità, niente cruise control attivo, rilevatori di stanchezza del conducente, sensori di tenuta di corsia, allarmi sull'angolo morto degli specchietti o frenate automatiche quando si sta per investire un pedone: almeno la produzione europea di questo gruppo che controlla anche la Chrysler resta piuttosto "basic" quando a sistemi di sicurezza avanzati; va meglio nella produzione Usa, che però in Europa prende la forma evanescente delle grosse Lancia (cioè di Chrysler con marchio cambiato con un'operazione che ha richiesto pochi soldi e convinto altrettanto pochi clienti).

L'unico sistema avanzato ottenibile sulle auto del gruppo Fiat che nascono in Europa è la frenata automatica nel caso si stia per urtare un ostacolo dotato di materiale riflettente (come una targa), visibile dal laser che è il cuore del sistema. E finora si può avere solo su Panda e 500 L, per giunta a pagamento e nemmeno su tutte le versioni. Si spera che almeno i prossimi restyling ci diano questo accessorio su altri modelli del gruppo.

Anche perché in effetti non sembra cambi molto rispetto a quei sistemi che praticamente chiunque può far aggiungere alla propria auto perché si cominciano a trovare sul mercato dell'aftermarket.

E poi perché sarebbe davvero un peccato non renderli disponibili a tutti i clienti, visto che sembrano funzionare bene, almeno alle velocità basse (ma questo è un limite anche dei sistemi anti-collisione più sofisticati). Lo ha accertato un test accurato svolto da SicurAUTO.