Strisce pedonali ignorate e gente che attraversa col rosso: la Settimana della sicurezza comincia male

Cominciamo male. Da domani saremo nella Settimana della sicurezza stradale e, giustamente, uno dei temi portanti sarà la protezione dei pedoni: i principali Comuni hanno aderito al progetto dell’Anci per censire e ridurre gli incidenti che riguardano questa che è la categoria più debole tra gli utenti della strada. Però, a giudicare da ciò che ho visto negli ultimi due giorni nel centro di Bari, siamo alle solite: nemmeno i vigili urbani pensano ai pedoni.

Quando ho dato notizia dell’iniziativa a favore dei pedoni per questa Settimana, mi sono spinto a ipotizzare qualche multa in più agli automobilisti che non si fermano davanti a uno a piedi che attraversa sulle strisce. Potrà anche andare così, ma si rischia che sia solo lo spauracchio di una settimana. Infatti tra ieri e l’altro ieri ho attraversato di proposito sulle strisce più volte in pieno centro sotto gli occhi dei vigili e mai li ho visti intervenire per far almeno rallentare guidatori che avevano deciso di non darmi la precedenza che mi spettava.

Poi non si può tacere che il problema sta anche nella cultura dei pedoni: giusto ieri sera, in uno degli incroci nevralgici della città, una famigliola di madre e padre che spingeva il passeggino col suo bimbo ha attraversato tranquillamente col rosso. D’accordo, in quella direzione non passava nessuno, ma per strada le cose possono cambiare molto rapidamente e quando bisogna muoversi con un passeggino è molto più difficile schivare un pericolo improvviso. Inoltre, tanto per cambiare, il tutto è accaduto sotto gli occhi di due vigili. Che non hanno fatto una piega.

Insomma, stavolta non si può dire che manchino gli agenti per fare controlli: negli ultimo anni, il centro murattiano di Bari è molto presidiato. Si può anche dire che i vigili abbiano ricevuto l’ordine di dare la priorità ad altre cose. Però, anche se fosse così, basterebbe anche un semplice gesto del vigile per richiamare all’ordine sia i guidatori sia i pedoni.

So benissimo che siamo in tempi difficili, in cui chiunque si sente in diritto di infischiarsene quando un’autorità fa un gesto. Nei casi peggiori, la gente si ribella anche e a volte i vigili prendono botte. Ma questo non deve giustificare i vigili quando rinunciano a priori a svolgere anche un minimo di funzione educativa. Altrimenti ogni speranza di convivenza civile si perderebbe per sempre. Non solo su strada.

  • Paoblog |

    Ho ripubblicato questo suo articolo sul Blog, integrandolo con un commento nel quale, tra l’altro, ho scritto:
    “Il 25 aprile invece, a Riva del Garda c’era un lungo corteo di mezzi storici dell II guerra mondiale, mezzi dell’epoca, con frizioni e freni adeguati, che avanzano a balzi e strattoni; ecco che si ferma un mezzo blindato, con un lungo ed alto muso che impediva al conducente di vedere cosa succedesse davanti a lui e chi ti sfila a 10 centimetri dal paraurti, letteralmente invisibile al conducente? Una mamma con passeggino.- “Ed allora sei deficiente|, mi veniva da urlarle…..”
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    e ieri ho letto ul Corriere.it: “E’ morto nella tarda serata di martedì il pedone investito in via Morandi, nel pieno centro di Segrate, da un autoarticolato che si era fermato per permettere la manovra di un’auto ed è poi ripartito proprio quando il 78enne è passato davanti alla motrice, invisibile al conducente che inizialmente non si era accorto di averlo travolto”
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    quando ero adolescente, un pomeriggio sono sceso dall’autobus ed ho attraversato la strada (a senso unico e con semforo rosso per il bus) sfilando proprio davanti al muso dell’autobus. L’autista mi ha visto bene, dato che gli autobus hanno il muso piatto, tuttavia va da sè che se avesse fatto un’accelerazione decisa mi avrebbe steso… ed allora si è incazzato e me ne ha dette di tutti i colori…
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    oggigiorno forse un 16enne lo avrebbe mandato affan… e lo avrebbe menato, ma io faccio parte di un’altra generazione, ho accennato delle scuse… ma soprattutto ho capito.. e se da pedone non passo mai davanti a nessun autobus/camion, da automobilista non sorpasso mai gli autobus alla fermata, perchè so bene che potrebbe saltare fuori un passeggero che, sceso dal mezzo, attraversa poi d’istinto senza porsi il problema del traffico, dei semafori, della sicurezza sua e degli altri…
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    ed allora si torna ai soliti discorsi. manca la cultura della sicurezza, manca il rispetto del codice, ma soprattutto manca il buonsenso…

  • Paoblog |

    Non neghiamoci niente, in un senso o nell’altro e soprattutto notare la reazione di chi, in queste vicende, ha torto.
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    Tardo pomeriggio in via M. Gioia con super ingorgo causato da un incidente ed ecco che le auto che devo proseguire dritto si fermano, sebbene sia verde, perchè tanto non potrebbero passare; nel contempo restano in attesa del verde quelli che devono svoltare a sinistra.A quel punto tre pedoni, nonostante il rosso, decidono di attraversare ed eco che scatta il verde per chi deve girare. La donna si ferma in mezzo alla strada, i due uomini proseguono e l’auto che arriva frena e suona il clacson. Hanno torto ed infatti mandano platealmente “aff” l’automobilista.
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    Via Procaccini. Semaforo rosso. Sono fermo ed ecco che un volpone fa un’inversione di marcia esattamente sull’incrocio e per forza di cose si ferma di traverso sulle strisce pedonali; nel medesimo tempo una donna con passeggino sta attraversando alle sue spalle e deve sfilare, per forza di cose, dietro all’auto che, ad un certo punto comincia ad indietreggiare. L’uomo non frena e non guarda nello specchietto e la donna da’ un paio di colpi sul lunotto. Cosa riceve in cambio? Un cenno di scuse? No, uno sguardo del tipo “che xxx vuoi”?
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    I pedoni da una parte, gli automobilisti, un’unico punto comune: inciviltà e maleducazione. Avanti così…

  • maxante |

    Pari dignità ed obblighi per tutte le regole, a me sembra che ci ci siano obblighi e regole che fanno comodo ed altre che si preferisce ignorare. Solo il rispetto totale di regole chiare ininterpretabili porta al rispetto delle stesse. Dei pedoni registrati negli incidenti ogni anno quanti si sono accertati di attraversare sulle strisce, in maniera di non arrecare pericolo e in senso trasversale all’asse stradale? Quanti sanno che non si deve attraversare avanti ad un pulman o furgone? Quanti incidenti si verificano per pedoni che attraversano parlando al telefonino senza guardare? Quante multe educative vengono elevate ai pedoni che attraversano col rosso?

  • giannicola simone |

    dimenitcavo:
    se chiedi a un automobilista di essere più attento al rispetto delle regole rischi anche di prendere due cazzotti oltre a maleparole;
    sembra un’impresa impossibile!
    grazie
    pGS

  • giannicola simone |

    credo dovremmo chiedere più attenzione ai vigili e anche più multe in queste situazioni che altrove: cambierebbero molte abitudini e forse si userebbero meno automobili.
    da poco vivo a Roma: è impossibile per i pedoni e non solo, possibile che non si possa diventare più civili?
    grazie
    pGiannicola S.

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