L’airbag anteriore non fa male a chi fuma, ma ai bambini sì

Cessato allarme per occhiali e pipe, mentre bisogna stare sempre in campana quando c'è un bambino seduto davanti (se proprio non si riesce a farlo viaggiare sul sedile posteriore). Sono le parti più innovative di un ampio articolo di SicurAUTO che fa il punto sugli airbag: dalle varie tecnologie che si sono susseguite negli anni fino ai malfunzionamenti (attivazioni mancate oppure avvenute quando erano inutili) di cui non pochi automobilisti si lamentano (spesso a sproposito). 

Per anni si è detto che indossare gli occhiali o fumare è molto pericoloso in caso di scoppio degli airbag, perché il pallone salvavita si gonfia in maniera tanto rapida e violenta da "stampare" sul volto qualunque cosa si frapponga tra la sua superficie e la testa della persone che deve proteggere. Gli esperti della Trw, invece, hanno condotto test che escludono ci sia una particolare pericolosità.

Disco rosso, invece, per l'airbag quando c'è un bimbo sul sedile anteriore. Dato per scontato che il dispositivo va sempre e comunque disattivato quando il bambino sta su un seggiolino montato in senso contrario a quello di marcia (sono i seggiolini per i più piccoli), alcuni chiedono che cosa fare quando invece il bimbo sta su un seggiolino più grande o su un rialzo, prospettando che sia sufficiente arretrare il sedile anteriore il più possibile per evitare possibili controindicazioni dello scoppio. Secondo la Trw, dipende da caso a caso e, non essendo possibile effettuare test su ciascuna tra le migliaia di situazioni possibili, nel dubbio conviene sempre disattivare l'airbag.

Un consiglio saggio, considerando anche che in ogni caso fino ai quattro anni (quindi anche quando possono essere trasportati su seggiolini più grandi, cioè montati fronte-marcia) i bambini andrebbero in realtà fatti viaggiare con la schiena rivolta verso l'anteriore della vettura. Anche se per ora tecnicamente è quasi impossibile.