Gomme con etichette false: eccole, puntuali. Sono cinesi, trovate in Germania

Non ci è voluto molto tempo prima che i sospetti si trasformassero in realtà: a poche settimane dall'entrata in vigore dell'obbligo di etichettatura delle gomme per renderne confrontabili le prestazioni, sono già state trovate etichette false. E non nel colabrodo-Italia, ma in Germania, Paese che sulla severità e capillarità dei controlli tecnici gode di una buona fama non sempre meritata. Un brutto campanello d'allarme anche per noi italiani.

Il caso venuto alla luce in Germania riguarda gomme cinesi e questo era abbastanza prevedibile: generalmente, sono pneumatici che escono peggio dal confronto con gli altri. Il fabbricante in questo caso si è difeso dicendo che quegli esemplari non andavano neppure etichettati, essendo fondi di magazzino fabbricati in una data alla quale l'obbligo di etichettatura non si estende. Sarà anche così, ma nessuno ha ancora spiegato che bisogno c'era di mettere un'etichetta che si è anche dimostrata non conforme al modello europeo.

  • andrea |

    Caro Maurizio Caprino, interessante post, tienici aggiornati; sono graditi consigli sui criteri da adottare per l’acquisto delle gomme con miglior rapporto qualità/prezzo…
    [risponde Maurizio Caprino] Non credo molto al rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda le gomme: sono una cosa troppo importante per risparmiare. Anche per questo ho sempre visto che le marche premium sono le migliori. Talvolta qualche loro prodotto delude, ma di solito tra Michelin, Pirelli e Continental non si sbaglia.

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