I vigili con gli occhi chiusi e quelli con le mani legate

Paoblog mi segnala la soddisfazione del suo amico romano Francesco per aver finalmente visto multare una supercar abusivamente parcheggiata nello spazio per disabili. La soddisfazione è evidentemente dovuta al fatto che raramente il cittadino disciplinato vede i vigili darsi da fare per punire gli altri. Contemporaneamente, mi segnalano di altri vigili che invece si stanno scervellando per capire se e come va stroncato un nuovo fenomeno potenzialmente pericoloso: quello della pubblicità sulle biciclette, evidentemente figlio della crisi.

Voglio dire che il mondo è vario. E, a tanti agenti che un po’ troppo spesso si fanno prendere dalla pigrizia (tanto che poi pure chi va contromano gli sfila davanti senza nemmeno cercare di nascondersi, l’ho visto l’altro giorno a Bari), se ne contrappongono forse altrettanti che invece vogliono fare tanto ma sono bloccati un po’ dai buchi del sistema normativo e un po’ dalla scaltrezza di chi li sfrutta.

Quindi, occhio ai luoghi comuni: c’è sempre qualcuno pronto a smentirli col suo esempio.

  • goldwing98 |

    @ giancar. Io critico quello che vedo, e quello che vedo è quello che ho scritto.
    Non ho difficoltà a lodare i vigili onesti e che fanno il loro dovere.
    La differenza tra me e te è, invece, che tu le critiche non le accetti.

  • giancar |

    E’ come ti dicevo in un altro post goldwing98.
    Tu conosci solo vigili che poleggiano in piazza e sotto il sole (d’inverno) o all’ombra (d’estate) sempre pronti a sanzionare chi lascia l’auto e si allontana.
    Io conosco vigili che fanno il controllo stradale con precisione e professionalità, che effettuano il controllo del territorio per prevenire e reprimere vari fenomeni delittuosi, che intevengono sugli abusi edilizi e ambientali, che controllano i negozi, i pubblici esercizi e i locali di pubblico spettacolo. Sempre con notevole professionalità.
    Che ci vuoi fare ? A te capitano sempre quelli mediocri, a me i migliori.

  • goldwing98 |

    @ giancar. Non è un luogo comune: è un diverso modo di operare, spesso.
    Il vigile che stava a prendere il sole in piazza mentre io parcheggiavo la moto, e aspettava solo che io mi allontanassi per potermi multare indisturbato, come un ladro che entra in casa quando il proprietario esce, non aveva altro da fare.
    Il comandante della Polizia Municipale che, ad una lettera di un cittadino, risponde che i vigili non devono prevenire, ma solo punire, non ha “altro da fare”, ma proprio una mentalità distorta.
    E non sono casi isolati.

  • Raffaele Stillitano |

    Forse questo post è più indicato qui.
    Preg.mo Dr. Caprino, ero presente a Riccione è ho visto il video informativo di questa applicazione veramente interessante. Quanto tempo si è perso con i Funzionari del Ministero degli Interni durante le discussioni per la Legge di Riforma della Polizia Locale anche su questo argomento tre numeri, quattro numeri, ecc. ecc. poi ci ha pensato la scuola di Polizia Locale dell’Emilia-Romagna che in poco tempo ha risolto il problema.
    Riguardo alle problematiche delle Polizie Locali delle quali Lei è un profondo conoscitore, la seguo da tempo,mi permetto di inviare il link del video che ho creato sui “Caduti della Polizia Locale” che assieme agli amici dell’ANVU abbiamo presentato giorno 22 Settembre proprio a Riccione nella Sessione Speciale (dedicata al fatto che gli uomini e donne della polizia locale dal 1.1.2012 non beneficiano più delle tutele previste dalla causa di servizio, equo indennizzo e pensione privilegiata. Una follia legislativa che di fatto blocca l’operatività delle Polizie Locali che in caso di grave infortunio rischierebbero anche il licenziamento) e alla Legge di Riforma della Polizia Locale che tarda a vedere la luce.
    Il Video è stato presentato per la prima volta a Vibo Valentia presso la Scuola di polizia dove a fine Giugno il mio Comando ha organizzato un Convegno Nazionale che ha visto nelle due giornate partecipare circa 550 colleghi provenienti da tutti i Comandi della Calabria e anche da fuori Regione. Un video che ha creato una forte emozione in quanto i nostri caduti non vengono spesso considerati. Nel documento che dura per ovvie ragioni poco più di 7 minuti si parte dalla tragedia del collega di Milano Niccolò Savarino per finire con i 5 colleghi Calabresi di cui uno solo è deceduto per un incidente stradale…….
    Un Cordiale Saluto
    Raffaele Stillitano
    Istruttore Scelto Polizia Municipale Vibo Valentia
    Socio ANVU
    Segretario Territoriale SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale)
    Provincia di Vibo Valentia

  • giancar |

    Certo, certo goldwing98.
    La finanza se non interviene sulle violazioni del codice della strada è perché ha altro da fare.
    Il vigile se non interviene è perché è un fannullone.
    Non so se ricordate, alcuni anni fa, quel che disse Renzi dell’Adiconsum sui controlli velox.
    La Polizia Stradale con il velox fa prevenzione, la Polizia Locale con il velox fa cassa.
    Ecco cosa intendevo quando parlavo di luoghi comuni e di fenomeni di costume.

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