Esodo: le webcam autostradali ci fanno vedere tutto ma non ci spiegano cos’è

Gran cosa, le webcam puntate sul traffico: prima di partire, entrate nel sito del gestore autostradale che v'interessa e controllate direttamente con i vostri occhi com'è il traffico lungo il percorso in quel preciso momento. A patto di capire a cosa si riferiscono le immagini, però…


Confesso di non essermene mai accorto in tanti anni: la deformazione professionale mi porta a considerare normali certe diciture e lo stesso dev'essere capitato agli operatori. Così sono grato a un collega, che mi ha fatto notare quanto sia difficile capire a che cosa si riferiscono quelle immagini che vediamo sullo schermo. Non è una questione di tecnologia: ormai le webcam e i loro collegamenti con le centrali operative sono talmente buoni che le immagini sono perfette. Il problema è che bisogna essere davvero esperti per riuscire a scorgere o a intuire quale sia la carreggiata che porta in una direzione e quale quella che porta nell'altra.

Sul sito di Autostrade per l'Italia (il principale gestore del Paese) la scritta che indica la località a volte contiene parole misteriose: come fa un poveretto a capire che un'espressione illeggibile come "itinere nord" significa che quella inquadrata è la carreggiata nord (a parte il fatto che poi ci sono casi in cui le carreggiate si vedono entrambe e non si capisce quale sia l'una e quale l'altra). E fi n qui va anche bene: può capitare anche che non ci siano nemmeno scritte dettagliate. Per esempio, lo scorso pomeriggio il punto nevralgico all'inizio dell'Autosole veniva indicato solo come "Barriera di Milano Sud", lasciando indovinare all'utente che la fila che si vedeva era quella dei vacanzieri di rientro e non di quelli in partenza.

Più chiaro il sito di Autobrennero, dove le immagini sono sempre accompagnate da una didascalia che spiega qual è la carreggiata che si vede nella parte sinistra dello schermo e quale in quella destra. Però anche qui c'è da stare attenti: ieri pomeriggio sulla mappa interattiva dell'autostrada veniva riportata come critica una buona parte del tracciato in direzione Sud, in base a informazioni che lo stesso sito dichiarava riferite alle 7,40 del mattino. Code e rallentamenti andati avanti per tutta la giornata? No: le webcam mostravano una carreggiata perlopiù sgombra.

 

  • Guido |

    A me pare che basterebbe indicare qualcosa del tipo “direzione Nord” o “direzione EST” per indicare in quale direzione punta la telecamera e poi essenziale sarebbe avere uno straccio di informazioni che sui siti si possono dare con strumenti molto efficaci tipo quei pulsanti con segno punto interrogativo che danno le spiegazioni di ciò che si sta guardando in quel momento. Aggiungo che ho inviato una email alla società Autostrade per chiedere spiegazioni e ovviamente non ho ricevuto alcuna risposta. D’altro canto capisco bene che per chi gestisce in regime di monopolio un servizio così essenziale e lucroso ben poco interessi della soddisfazione dei clienti.

  • mario |

    In Austria con 1500 km di autostrade vi sono 500 webcam in tempo reale ( istante per istante) in italia con 7000 km vi sono 1000 webcam addormentate ogni 5 minuti

  • antonio |

    A parzialissima rettifica devo comunicare che, forse perché non avevo cliccato su tutte le icone “webcam” presenti lungo l’autostrada A3 sul sito “http://vai.stradeanas.it/” o forse perchè le hanno messe sul web dopo la pubblicazione di questo blog molto specializzato, l’Anas ha messo in onda tre telecamere sul web ai seguenti punti: Km 173 (svincolo di Campotenese) diretta verso Nord, Km 237 (puntata su una rampa di accelerazione…) e Km 238 nei pressi di un’area di parcheggio e di sosta non meglio definita ma che in gergo tecnico vengono bollate nei titoli delle web come “itinere”, ma che per dovere e correttezza occorre ribadirlo che nessuna di esse ci da la “fotografia” di ciò che accade durante questi momenti critici di controesodo. Le code, i rallentamenti e gli stop & Go sono altrove… Faccio appello ancora una volta ad Anas di rendere pubbliche tutte le web disponibili affinche gli utenti che stanno attraversando l’A3 possano vedere e toccare con mano tutte le informazioni disponibili in un’era “Live” che impone il massimo della messa a disposizione degli strumenti utilizzati dagli Enti dello Stato proprio come Anas pagati e finanziati con soldi del bilancio dello Stato. Ogni cittadino deve conoscere ciò che accade in autostrada così come Autostrade per l’Italia S.p.A. fa da diversi anni senza mai essere smentiti. Sempre privilegiando la privacy di ogni utente e facendo si che il bene “webcam” sia disponibile a tutti proprio attraverso quegli strumenti informatici messi a disposizione dall’Anas, così come afferma nei comunicati emessi ad ogni fine settimana oltre che dalle sue Relazioni Esterne anche attraverso “http://www.stradeanas.tv/” che è stata molto apprezzata dagli utenti ma che non può e non deve essere un sostituto delle informazioni del CCISS costituendone quasi un doppione come se Anas volesse strapparsi il diritto di costituirsi un proprio organismo mediatico separato dalla realtà nazione di cui è parte integrante. Spero che il CCISS possa capire tanto quanto Anas che le informazioni pluralistiche, stando alla base della democrazia e della libertà di stampa, non possa ingenerare soltanto confusione. Credo che in Italia i canali informativi dedicati e specializzati non debbano essere molteplici ma occorre affidare tutta l’informazione ad un unico interlocutore pubblico che certifichi le notizie provenienti tanto dall’Anas, dai Comuni, Province e Regioni come dalle Società concessionarie. Se ognuna di esse si sognasse di intrattenere canali “propri” di comunicazione, sarebbe la Babele dell’informazione sulla sicurezza. Una debolezza informativa non possiamo permettercela. Intanto ringraziamo Anas per aver messo a disposizione queste timide web e speriamo che in futuro si possa addivenire al canale unico dell’Informazione Stradale così come avviene per i numeri di emergenza.

  • 59raf |

    …finalmente …e dire che pensavo di essere io a non capire ……

  • antonio |

    Almeno Autostrade per l’Italia S.p.A. le fa vedere le immagini. Ma se cliccate il seguente link http://vai.stradeanas.it/ vi renderete conto che sulle mappe sono riportate le icone delle telecamere dell’Anas S.p.A. ma se cliccate non esce alcuna immagine. Se invece cliccate il link: http://www.stradeanas.tv/ e poi sull’icona delle ‘Breaking News’ vi accorgerete che l’Anas non sempre ci permette di traguardare con chiarezza le immagini che scorrono alle spalle dei cronisti in quelle anguste TV al plasma con quattro riquadri a bassa definizione. Addirittura molte delle immagini sono praticamente statiche e non sembrano corrispondere a nulla. Occorre fidarsi, ma vi è di più: il CCISS quando va in onda offre solo le immagini di Autostrade per l’Italia e non si comprende come non sia ancora in grado di mettere a disposizione le immagini, esistenti, delle strade e autostrade dell’Anas S.p.A.. Infatti la stessa Società del Super Manager delle strade Dott. Pietro Ciucci sulla Sa-RC, per esempio, dichiara di avere “…800 telecamere fisse e 1100 telecamere mobili..” (link: http://www.stradeanas.it/index.php?/news/dettaglio/id/2763/page/11), ma noi di certo non le vediamo e non pretendiamo di vederle proprio tutte, in base al codice della privacy, ma almeno delle 800 telecamere fisse abbiamo il ‘sacrosanto’ diritto di vederne qualcuna senza il dettaglio delle targhe ma almeno col senso e la percezione della carreggiata e del luogo (Salerno, Frascineto, Morano, Padula, Lagonegro, Falerna, Villa San Giovanni, ecc.) che sono oggetto di migliaia di segnalazioni a Isoradio durante gli esodi e controesodi (ieri per esempio Isoradio ha dato notizie contrastanti di code a Frascineto e Campotenese di cui nessuno ha visto le immagini) nemmeno nelle Breaking News che Anas mette su Internet almeno due volte al giorno. Perché??? Ciò è necessario anche per conoscere la situazione del traffico della restante viabilità e poter essere sicuri della corretta informazione che la stessa Anas S.p.A. ci propone in tutti i suoi comunicati stampa, videonews, ecc. senza necessariamente attendere il giornalismo di assalto…

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