Finora, ufficialmente, la novità del secondo weekend di maxi sconti Eni (campagna Riparti con Eni) è una piccola estensione: dalla domenica alle 7 di lunedì mattina. Ma il punto vero sarà capire se i distributori Eni aderenti all'iniziativa aumenteranno rispetto allo scorso weekend o, comunque, se anche quelli che non aderiranno abbasseranno sensibilmente il prezzo. E bisognerà vedere il comportamento dei loro colleghi con altri marchi.
La sensazione è che gli sconti si diffonderanno. Lo si capisce dal malumore visto a inizio settimana all'assemblea annuale dell'Unione Petrolifera e filtrato anche dopo sulle pagine della rivista specializzata Staffetta Quotidiana.
In ogni caso, per scegliere dove fare rifornimento l'elemento da tenere d'occhio non sarà il marchio, ma solo il prezzo. Mi spiego con un esempio: ieri sera ho viaggiato da Bari a Taranto e sulla rete Eni i prezzi del gasolio variavano da 1,598 euro al litro (battuti per convenienza solo da Ipercoop e avvicinati solo da un "insospettabile" impianto Total) a oltre 1,7. E non c'era un criterio territoriale: anche impianti vicini potevano avere prezzi diversissimi.