Il pasticcio del Traffiphot III Sr (se il limite non è uguale per tutti)

Una settimana fa, sul Sole 24 Ore, scrivevo che uno dei rilevatori di velocità più temuti degli ultimi anni, il Traffiphot III Sr, spesso va tenuto spento: i Comuni che lo hanno fatto installare sul proprio territorio lo utilizzano in modo completamente automatico (senza il presidio di agenti) e ora si è "scoperto" che in molti casi l'apparecchio non è idoneo per questo impiego. Il mio articolo, essendo stato pubblicato su carta, era breve e – mi rendo conto – criptico: difficile spiegare bene la questione in pochissime righe. Qui ho più spazio e provo a fare meglio, pur senza eccedere in lunghezza.
Tutto nasce dal fatto che il Traffiphot III Sr non riesce a distinguere tra le varie categorie di veicoli. Quindi non può tener conto dei limiti di velocità più bassi che sono previsti per i mezzi pesanti (in teoria, il problema si pone pure per altri mezzi, come ciclomotori e macchine operatrici, ma nella pratica è pressoché impossibile sanzionare anche questi). Siccome un controllo automatico deve garantire almeno un minimo di imparzialità, il ministero delle Infrastrutture (che approva – detto volgarmente, omologa – i rilevatori) ritiene che le apparecchiature utilizzabili in assenza di agenti debbano poter distinguere tra mezzi leggeri e pesanti. Così, pochi mesi fa, nel decreto di approvazione di un nuovo misuratore che ha lo stessa "incapacità" di distinguere, ha esplicitato chiaramente questa limitazione.



Invece, il Traffiphot è stato approvato a dicembre 2004 anche per l'impiego automatico e sul relativo decreto non è citato alcun vincolo. Vi lascio immaginare il parapiglia che si è scatenato tra gli addetti ai lavori.
In teoria, esplicitare la limitazione nel decreto non è strettamente necessario. Innanzitutto perché essa non è assoluta: ci sono casi in cui l'apparecchio si può usare lo stesso anche in automatico. Capita sui tratti dove il limite è uguale tra mezzi leggeri e pesanti (sui viali urbani di scorrimento e su strade extraurbane dove l'ente proprietario impone limiti locali fino a 70 all'ora, che è il massimo permesso sulla viabilità ordinaria ai mezzi oltre le 12 tonnellate). E poi – ha aggiunto il ministero – gli apparecchi sono in uso a organi di polizia, che dovrebbero sapere già come comportarsi; ma molti allora si chiedono perché la limitazione sia stata inserita nel decreto più recente.
Nell'ambiente le interpretazioni e i sospetti si stanno sprecando in queste settimane. Per i guidatori resta la certezza che chi ha ricevuto una multa su un tratto dove i limiti sono differenziati per categoria ed è in tempo per fare ricorso può provare a farla annullare dal giudice di pace (anche se non è detto che il verbale sia da considerare nullo, in quanto qui non è in discussione la capacità dell'apparecchio di misurare la velocità). E i tanti che non sono più in tempo per il ricorso o hanno già pagato? Forse potranno citare i Comuni per "indebito arricchimento". Ma su questo la Cassazione di solito fissa paletti stretti.

  • vincenzo de sena |

    HO RICEVUTO UNA MULTA PER AVER SUPERATO IL LIMITE DI VELOCITA’ DI BEN 1 KM/H (COSI’ E’ SCRITTO SUL VERBALE); CIOE’ IL TRAFFIPHOT SEGNA 76 KM/H -5 KM MINIMO DI RIDUZIONE LA MIA VELOCITA’ ERA DI 71 KM/H. E’ POSSIBILE VERIFICARE SE LA TARATURA DELLO STRUMENTO E’ COSI’ PRECISA DA SEGNALARE IL SUPERAMENTO DI 1 KM/H?.
    ATTENDO NOTIZIE SE E’ POSSIBILE CONTESTARE LA MULTA (€.43,20)
    GRAZIE.

  • Maurizio Caprino |

    Bisogna però vedere se non si ricada in uno dei casi in cui è stato riconosciuto (per ora solo da pareri ministeriali, ma la cosa è confermata anche dalla bozza di Dm di cui parla la norma citata) che la “regola del chilometro” non si applica. Inoltre, per lunga prassi, non viene riconosciuto l’obbligo di ripetizione dei segnali dopo un’area di servizio.

  • Giacomino |

    Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
    di concerto con il Ministro dell’interno, sentita la Conferenza
    Stato-citta’ ed autonomie locali, è approvato il modello di
    relazione di cui all’articolo 142, comma 12-quater, del decreto
    legislativo n. 285 del 1992, introdotto dal presente articolo, e sono
    definite le modalità di trasmissione in via informatica della
    stessa, nonche’ le modalita’ di versamento dei proventi di cui al
    comma 12-bis agli enti ai quali sono attribuiti ai sensi dello stesso
    comma. Con il medesimo decreto sono definite, altresi’, le modalita’
    di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo,
    finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di
    comportamento di cui all’articolo 142 del decreto legislativo n. 285
    del 1992, che fuori dei centri abitati non possono comunque essere
    utilizzati o installati ad una distanza inferiore ad un chilometro
    dal segnale che impone il limite di velocità.

    Guardando con Street View (http://goo.gl/maps/pVS2K) ho trovato il segnale che impone il limite di 80 km/h al chilometro 8+650 direzione sud, quindi a soli 600 metri dal velox posizionato al chilometro 9+250.
    Già questo, credo, basterebbe ad annullare il verbale..

    Le coordinate del velox fisso sono 41.162841,14.463076 e, come potete vedere tramite street view, un centinaio di metri prima, provenendo da nord, c’è un’area di servizio dalla quale, uscendo, non c’è più alcun cartello di avviso controllo velocità. Il mio dubbio è il seguente: se faccio una lunga sosta con relativa dormita di un paio d’ore in auto, è giusto e soprattutto legale che, uscendo dall’autogrill, non ci sia nessun cartello che mi ricordi la presenza di un velox imminente?
    Grazie anticipate per le risposte

  • vincenzo |

    Anche io multa sulla 372 “telesina” km 35+050. Velocità 107 km/h limite 80. Non ho visto cartelli che indicassero il tipo di autovelox, come per esempio per i tutor…..mah

  • roberta |

    salve ragazzi anke a me è arrivata poke ore fa la notifica di una multa nei pressi del comune si mellizzano e presumo visto che io nn sn della zona e ke l ho percorso alle 10 di sera di ritorno da Benevento direzione napoli credoke sia dello stesso autovelox nascosto di cui tutti parlate…siccome ancora devo ritirare la multa alla posta piu o meno mi sapete dire su ke cifre siamo e se qlkuno di voi ha avuto successo nel ricorso? ?? ? grazie in anticipo

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