Dl semplificazioni: la retromarcia sugli ultraottantenni

Nelle cronache generaliste sta passando come una semplificazione tra le tante contenute nel Dl semplificazioni, che sta per entrare in vigore. E invece è l'ammissione di una sconfitta prevedibile e prevista, date le carenze del sistema sanitario. Parlo del fatto che gli ultraottantenni non dovranno più passare in Commissione medica locale per il rinnovo della patente: manterranno una frequenza di visite abbreviata a due anni (invece dei tre che fino all'estate 2010 erano stabilite per chiunque avesse più di 70 anni e una patente normale), ma potranno tornare dai medici ordinariamente abilitati a questo tipo di controlli (dell'Asl, delle Ferrovie, militari e dipendenti dal ministero dell'Interno). Insomma, la riforma del Codice (legge 120/10) ha fatto flop.


Infatti, nel lodevole intento di controllare meglio l'idoneità degli anziani che sempre più numerosi continuano a guidare, oltre gli 80 anni si erano introdotte appunto visite biennali (anziché triennali) da fare in Commissione. Non considerando che le Commissioni erano già oberate di lavoro, per cui alla fine ci si doveva prenotare e attendere anche un anno, tornando di fatto al controllol triennale. A poco era poi valsa un'interpretazione del Regolamento di esecuzione del Codice secondo cui le Asl potevano creare nuove Commissioni non in base al numero dei residenti, ma all'effettiva richiesta di visite che da quei residenti arriva (quindi, dove ci sono molti anziani, devono esserci più Commissioni, a parità di abitanti).

Non a caso, il Dl semplificazioni aggiunge un tassello: lo "sganciamento" delle Commissioni dalle Asl. Dovranno essere le Regioni a valutare quante Commissioni ci vogliono su un determinato territorio. Solo dopo si potrà eventualmente tornare a far visitare gli ultraottantenni in Commissione. Ma le Regioni si muoveranno davvero? Con quali soldi? Non vorrei che questo fosse un altro esempio di "federalismo dello scaricabarile".

  • cinzia |

    ….ringrazio il Sig.Maurizio Caprino e preciso che, il soggetto in questione, giammai è stato sottoposto a visita in Commissione Medica Locale x il rinnovo della Patente B…ancora GRAZIE!!!!

  • cinzia |

    quanto costa il rinnovo di una patente x un signore di 81 anni? è obbligatoria la visita del neurologo privato di euro 150.00???grazie
    [risponde Maurizio Caprino] Se non ci sono malattie particolari per le quali l’interessato era già prima costretto ad andare in Commissione medica locale, la visita di rinnovo ora è assolutamente identica a quella prevista per tutti gli altri patentati B.

  • Alberto |

    Volevo dire che spesso incontro gente che non sa la differenza fra il codice della strada e la bibbia

  • Alberto |

    L’ottanta per cerco dei guidatori maschi
    MUORE
    fra i 26 ei 28 anni
    Chi esce dal posteggio deve dare la precedenza
    ovvero
    Prima sale chi parte poi, con comodo, chi è giunto a destinazione si alza, raccoglie i bagagli e si avvia all’uscita.
    Bisogna dare la precedenza a destra
    altrimenti
    non si intasano gli incroci: in verità non erano tempi per scrivere “precedenza alla sinistra”
    Girando a sinistra bisogna lasciare il centro dell’incrocio sulla destra: potevano abolirlo invece di fare le rotonde.
    La strada è di tutti, va usata per quello che necessita senza creare intralci.
    Chi per primo impegna un incrocio, per primo deve lasciarlo
    Chi sbatte il muso ha sempre torto.
    Continuano a suonare.

  • Daniele |

    Beh gli ottantenni non avranno certo più la prontezza di riflessi dei giovani ma allo stesso tempo guidano con molta prudenza e spesso rispettando il codice della strada ed i limiti di velocità quindi credo che le visite in Commissione non siano il massimo x le sicurezza ma solo un gran business. Penso che nessuno di noi possa affermare a priori di essere o non essere un pericolo per gli altri come ci insegnano i dati istat sugli incidenti inoltre, la teconologia fa passi da gigante, esistono dispositivi e congegni utilissimi alla sicurezza stradale che permettono di far guidare quasi chiunque in sicurezza quindi, basta con le ipocrisie, la burocrazia e gli accanimenti occorre solo intervenire seriamente sulle vere cause degli incidenti.

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