Ford My Key per i neopatentati. Intelligente. Ma in Italia non basta

E così il My Key della nuova Ford Focus oggi è sbarcato pure sull'inserto settimanale economia del Corriere della Sera. Una bella descrizione di un congegno intelligente e pressoché inedito nella produzione di serie (mentre invece dispositivi analoghi aftermarket erano già stati presentati): "riconosce" se alla guida c'è un adulto (tipicamente il proprietario dell'auto) o un giovane (suo figlio) e, in quest'ultimo caso, "impone" all'auto limiti sia alla velocità sia al volume dello stereo. L'ideale per evitare di acquistare una seconda vettura "lenta" apposta per il ragazzo, anche perché contemporaneamente non si deve rinunciare ai tanti dispositivi di sicurezza avanzati che la nuova Focus offre (quasi tutti come optional, però): cruise control attivo che mantiene la distanza di sicurezza, avvisatore di perdita della corsia eccetera. Questo il Corriere lo scrive chiaramente e giustamente. Peccato però che tutto ciò non valga in Italia.


Sì, perché da febbraio sono entrati in vigore i limiti di potenza per i neopatentati. Che sono ben più rozzi del My Key e non tengono conto della sua presenza. Quindi, per restare al caso della nuova Focus, o si sceglie la (letargica) versione depotenziata appena introdotta nella gamma apposta per i neopatentati o si deve rinunciare a farla guidare al proprio figlio.

Limiti molto discutibili, ma in vigore e quindi da rispettare. Perché non ricordarlo ai lettori?

  • andrea105 |

    i limiti per i neopatentati ci sono e vanno rispettati 8anche da chi, dopo 20/30 anni di guida, deve rifare la patente.. per intervenuta revoca);
    il vincolo kw/T mi sembra però una “relazione spuria”, nel senso che il 18enne educato non è pericoloso alla guida di un 3000 cc, ed il 30enne “corsaiolo” può far danno con un 1.0 “letargico”

  • flori2 |

    Se il genitore guida male, il figlio di sicuro non avrà un esempio positivo con cui misurarsi.

  • Paoblog |

    non vorrei sembrare cinico o disfattista, ma se l’auto è una e le chiavi sono due, è sufficiente che il neopatentato freghi le chiavi del padre e siamo a posto….
    sarà che ho molti dubbi sulla capacità educativa di molti genitori attuali, visto che si preoccupano tanto e poi vedi (o vedevi, visti i limiti attuali) 18enni alla guida di auto potenti e costose chiaramente comprate da papà…
    senza dimenticare in ogni caso il potere del cattivo esempio (o cattiva educazione stradale) come raccontavo qui:
    http://paoblog.wordpress.com/2011/05/30/autostrada-corsia/

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