Nella giungla di regole che limitano i controlli di velocità in Italia, almeno una cosa l'avevamo capita: in centro abitato non si possono installare postazioni fisse, salvo che sulle poche strade urbane di scorrimento. Il principio è stato ribadito più volte anche dalla Cassazione, ma c'è qualcuno che ancora non lo applica. E stiamo parlando di chi dovrebbe saperne più di tutti, perché è l'organo deputato dalla legge ad autorizzare i controlli: la Prefettura, quella di Lecco in questo caso. Che hanno fatto, dunque, nel Lecchese? Hanno pubblicato il nuovo elenco dei tratti di strada dove si possono effettuare i controlli automatici (Scarica Lecco tratti autorizzati in centro abitato), mettendocene anche qualcuno che sta sì lungo una strada extraurbana ma, per la parte riportata nella lista, ricade in centro abitato. Capiranno da soli l'errore o dovranno farglielo capire i giudici di pace, accogliendo gli immancabili ricorsi che ci saranno?
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