Guariniello indaga anche su come conservano le gomme.

Avete mai cercato di capire se le gomme che avete appena comprato sono davvero nuove? Personalmente, a me è capitato di scoprire che il treno che mi era appena stato montato fosse vecchio di tre anni, nonostante fossero pneumatici di una misura di grande smercio. Probabilmente, nel mio caso c'entrava il fatto che ho l'auto aziendale: il noleggiatore, per abbassare i costi, fa grandi scorte. Nulla di male, in teoria. Ma nella pratica le gomme vanno conservate bene, altrimenti rischiano di deteriorarsi, in modo anche occulto. E sembra che ci sia un problema diffuso proprio nelle modalità di conservazione: il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, ha messo il naso anche in questo e qualcosa ha trovato, se è vero che è riuscito a strappare da alcuni produttori l'impegno a conservare meglio i loro prodotti.


Comunque, la vicenda non si è ancora chiusa. Anche perché – almeno potenzialmente – coinvolge non solo i principali produttori, che in Italia hanno anche stabilimenti, ma pure piccoli importatori. Non solo di gomme cinese, ma pure – per esempio – di pneumatici americani specialistici per il fuoristrada. In ogni caso, tutte realtà non troppo strutturate, che possono avere più difficoltà.

  • Luca Stilli |

    Caro Maurizio,
    forse non tutti sanno che sul fianco dei pneumatici si trova la data di fabbricazione, scritta stranamente con tre cifre, le prime due indicano la settimana e la terza l’anno di produzione.
    Quindi la cifra 249, per esempio, indica che il pneumatico è stato fabbricato nella 24° settimana del 2009.
    Ovviamente quando il cliente va dal gommista crede di acquistare una gomma nuova mentre, può succedere, che il pneumatico sia “vecchio”, con i problemi conseguenti all’eventuale conservazione con modalità idonee, scongiurando eventuali problemi di “vecchiaia”.
    Grazie Maurizio, per aver sviscerato, ancora una volta, un problema non noto ai più.
    [risponde Maurizio Caprino] Sì, è vero: le tre cifre si trovano facilmente, perché sono precedute dalla sigla DOT. Chiedo scusa per non essermi ricordato di dare questa fondamentale informazione di servizio.

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