I pedoni non hanno la precedenza sulle strisce: nessuno rispetta la riforma del Codice

C'è poco da fare: dove non ci sono controlli automatici, diventa impossibile far rispettare una norma. Almeno in Italia. L'ultima conferma viene dalla Fondazione Luigi Guccione, che annuncia un filmato impietoso sui passaggi pedonali (Scarica CONTRIBUTO SANITARIO RCAUTO MULTE E PASSAGGI PEDONALI. 3 QUESTIONI DA AZIONE LEGALE): la riforma del Codice della strada, come avevo facilmente previsto, non ha cambiato nulla. Nel senso che le nuove regole iperprotettive che impongono addirittura di dare la precedenza a chi si accinge ad attraversare sulle strisce restano lettera morta. Tutti possono accorgersene ogni giorno per strada e il filmato della Fondazione non può far altro che confermarlo.

Intendiamoci: non invoco controlli automatici anche per i passaggi pedonali. Anche perché, come avevo scritto all'epoca, questa norma è davvero inapplicabile. Semplicemente, dove controlli e sanzioni non possono arrivare, non resta che la buona educazione, unita a qualche multa in più basata sulle regole preesistenti e irrogata da vigili in carne ed ossa. Perché le uniche applicabili sono quelle e, se non hanno influenzato il comportamento di chi guida, è stato solo perché i controlli sono sempre stati troppo pochi.

Per essere più preciso, si è preferito fare solo prevenzione: vigili davanti alle scuole o in altri luoghi nevralgici negli orari di punta. La loro funzione è stata sempre e solo quella di fermare i veicoli per far passare i pedoni e così nei guidatori si è fatta strada la prassi secondo cui sulle strisce ci si ferma solo se sopra c'è un vigile a braccia spalancate. Peccato che il Codice abbia sempre detto tutt'altro.

  • emilio |

    Questa legge e una delle tante per fare cassa.Ditemi.Striscie pedonali senza semaforo,in una strada di intensissimo traffico e affluenza di pedoni,come si fa ad osservare alla lettera quello che dice la legge di dare lka precedenza alpedone.Se si volesse attuare alla lettera la legge,sei formerebbero file chilometriche si passa con cautela a volte anche in mezzo ai pedoni,i quali invadono le striscie ed arrivano nei pressi dell’auto.Come si fa a rispettare la legge in questa situazione?perhce non installare semafori?anch0io divento pedone,pero e uno schifo le sanzioni applicate senza una logica.

  • Pippo |

    x Diana
    Il tuo non è un ragionamento corretto.
    A parte il fatto che, più passa il tempo, più sembra che trasgredire le leggi e le regole sia una cosa di cui vantarsi, anzichè vergognarsi………
    Prevenire la trasgressione delle regole/leggi (di qualunque tipo esse siano) e sanzionare chi le trasgredisce è il compito ISTITUZIONALE delle FdO. Chi ci lavora lo sa bene, è stato assunto ed è pagato per farlo e prende, presumo, delle indennità per i rischi che corre nel suo mestiere. Se non se la sentiva di affrontare cesti rischi, doveva cercarsi un altro lavoro, anche perché nessuno li ha obbligati.
    Con il permessivismo attuale e con simili ragionamenti, si andrà sempre peggio, finendo in una specie di far west in cui i singoli cittadini non ne potranno più di quanto accade e inizieranno a farsi giustizia da se.
    Ripeto siamo in un periodo “oscuro”, stiamo andando sempre peggio, ma mi auguro che chi di dovere si decida a dare un cambio di rotta radicale, che, per molti, ormai abituati troppo male, sarebbe impopolare e intollerabile, ma necessario, visto tutto quello che accade ogni giorno.

  • diana |

    @ottobre_rosso:
    verissimo, ma purtroppo una volta bastava l’ammonizione verbale -o solo l’occhiata!-da parte del vigile per correggere un comportamento, mentre ora persino chi è colto in palese torto vuole comunque avere ragione.
    E’ sbagliato, lo so: ma chi te lo fa fare quando, se ti va bene ti rispondono “con tutti quelli che fanno questo e quello.. se la prende con me!” e quando ti va male finisci all’ospedale?!

  • ottobre_rosso |

    Posso ritenermi fortunato: nel comune in cui abito (Vanzago, zona Milano ovest) noto che le auto si fermano quasi sempre alla vista di un pedone che sta’ attraversando. Resta da capire se si tratti solo di un fenomeno “geografico” oppure solo casuale.
    Per quanto riguarda la mancanza di severita’ da parte delle FdO nel punire i trasgressori (non solo relativamente alla mancata precedenza verso i pedoni) penso sia “prassi” comune in tutta Italia: maggior rigorosita’ farebbe solo del bene e metterebbe in riga certi automobilisti.

  • Pippo |

    Nella città in cui abito (Cagliari) le striscie pedonali sono diventate, ormai, zona franca e terra di conquista per gli automobilisti maleducati (purtroppo, ormai, sono molti, anzi troppi). Se provi ad attraversarle, molti automobilisti se ne fregano che sei lì in mezzo e continuano come se niente fosse, anzi accelerano per farti paura e passare prima loro.
    Non solo ! A qualunque ora del giorno e della notte è molto frequente vedere auto che ci si parcheggiano bellamente sopra, anche quando sono disponibili parcheggi “regolari” liberi o, al limite della disperazione, in doppia fila solamente perchè, magari, l’automobilista maleducato di turno non vuole farsi 20 metri in più a piedi (ricordiamoci anche che, negli anni scorsi sono entrati in servizio diversi parcheggi multipiano, tanto invocati dagli automobilisti, ma poi poco utilizzati ….).
    Nessuno pensa alle difficoltà che può avere una persona anziana o con problemi di deambulazione ad aggirare simili ostacoli ?
    Chi è preposto a controllare cosa fa? NIENTE. Mi è capitato, talvolta, di vederli “passare dritti”, facendo finta di niente, di fronte a situazioni oscene come quelle appena descritte. Spesso si trincerano dietro le motivazioni di organici ridotti oppure che ci sono cose più importanti da far rispettare (ma quali ? Mi sembra che non far rispettare le striscie pedonali significhi non rispettare i pedoni e cioè gli esseri umani, indifesi, rispetto alle auto).
    Dal punto di vista della educazione, applicata al codice della strada (non solo educazione stradale !) stiamo andando sempre peggio ….siamo in un periodo “oscuro”….. dove andremo a finire se chi di dovere non si decide a dare un radicale cambiamento?

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