Autovelox/2 – Il presidente che non ha letto bene la riforma

L'invito sembrava davvero importante: il presidente della Provincia chiamava a raccolta i sindaci del Pavese per mettersi d'accordo sulla devoluzione del 50% degli introiti dei loro controlli di velocità all'ente proprietario della strada, cioè alla Provincia stessa. All'origine dell'invito c'è la riforma del Codice, che prevede tale devoluzione. Diligentemente, all'invito hanno risposto oltre 40 rappresentanti comunali. Ma la riunione è finita presto: è bastato che il comandante dei vigili di un paesino ricordasse a tutti che, come stabilisce la riforma stessa, la devoluzione entra in vigore solo dall'esercizio finanziario successivo all'emanazione del decreto ministeriale che dovrà disciplinare i controlli e le attività connesse. Preso atto di questo, i sindaci hanno di fatto congedato il presidente. Senza parole.

  • gennaro nasti |

    caro Maurizio, il Presidente della Provincia era entusiasta,immagino,per una ghiotta opportunità.Peccato che in Italia le tanto agognate riforme al cds non godono di un minimo di simulazione preventiva,di stima di impatto e applicazione Di fatto nessuno ha già disegnato il processo completo di una riforma,.scusa lo sfogo per deformazione professionale…

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