L'invito sembrava davvero importante: il presidente della Provincia chiamava a raccolta i sindaci del Pavese per mettersi d'accordo sulla devoluzione del 50% degli introiti dei loro controlli di velocità all'ente proprietario della strada, cioè alla Provincia stessa. All'origine dell'invito c'è la riforma del Codice, che prevede tale devoluzione. Diligentemente, all'invito hanno risposto oltre 40 rappresentanti comunali. Ma la riunione è finita presto: è bastato che il comandante dei vigili di un paesino ricordasse a tutti che, come stabilisce la riforma stessa, la devoluzione entra in vigore solo dall'esercizio finanziario successivo all'emanazione del decreto ministeriale che dovrà disciplinare i controlli e le attività connesse. Preso atto di questo, i sindaci hanno di fatto congedato il presidente. Senza parole.
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