Un italiano su tre beve prima di guidare. Sta solo attento alle quantità. Ciao, alcol zero!

Altro che alcol zero introdotto dalla riforma del Codice per neopatentati e autisti professionali: un guidatore su tre, nonostante campagne mediatiche e aumento dei controlli, non rinuncia a bere alcolici prima di guidare. Magari sta attento a quanto beve, per non incappare nelle sanzioni (spesso penali) previste per la guida in stato di ebbrezza. Ma beve. Lo dice uno studio a campione della Makno commissionata da Assobirra e Unasca nell'ambito di una loro campagna di sensibilizzazione.

Morale: restiamo ancorati al ragionamento puerile secondo cui non si fa una cosa esclusivamente se si è consapevoli di rischiare una sanzione. Insomma, non si capisce che la vera sanzione è l'incidente, con conseguenze umane per le quali non di rado non c'è rimedio. E ancor meno si capisce che anche una minima quantità di alcol rallenta i riflessi, aumentando le probabilità di causare incidenti. Anche quando il tasso alcolemico rientra nei limiti consentiti.

  • peofsz1600 |

    Concordo con quanto afferma Moreno.
    Ho la patente da soli 28 anni, mai avuti incidenti legati all’uso di alcool. In gioventu’, dopo aver bevuto ho sempre avuto la cognizione di commisurare la velocita’ dell’auto che guidavo alla mia lucidita’: se avevo bevuto andavo piu’ piano ed aumentavo la distanza di sicurezza. Molto semplice.
    Sono convinto di non aver corso ne’ fatto correre ad altre persone, pericoli di qualsiasi sorta. 28 anni di risultati qualche cosa significheranno e non e’ solo fortuna.
    Ora che hanno abbassato il limite attuale e che le sanzioni per le violazioni sono ferocissime, ho perduto il piacere di andare a mangiare al ristorante.
    La tradizione Piemontese suggerisce di mangiare bevendo del buon vino rosso, ma ora mi e’ impossibile visto che nessuno in famiglia mi sostituisce al volante.

  • diana |

    devo ancora trovare un maschietto che ammette di non essere in grado di guidare BENISSIMO con due bicchieri di vino in corpo 😉

  • moreno |

    Non sono d’accordo sull’estremismo dell’alcol zero. Guido da 40 anni senza incidenti e non ho mai rinunciato a bere una birra o a due bicchieri di vino prima di guidare. Piuttosto, non è che siccome i controlli sono molto rari, allora si abbassa il limite per dare una lezione esemplare (che fa notizia), al povero malcapitato che ha bevuto un bicchiere di vino? Non è forse molto più pericolosa tutta quella gente che guida a 130 all’ora col cellulare in una mano e con l’altra gesticola e parla anche di affari alla guida ed è quindi concentrata altrove? Moreno
    [risponde Maurizio Caprino] Sarebbe interessante sottoporsi a una prova di riflessi facendo un confronto tra il risultato da sobri e quello dopo aver bevuto dopo la birra o i due bicchieri di vino. Anche una minima differenza può…fare la differenza: io l’ho imparato a scuola di guida sicura (http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2010/09/un-attimo-di-distrazione-e-distruggo-lauto-davanti-a-me-eppure-ero-a-80-allora.html). Ovviamente anche il telefonino in mano dà lo stesso risultato.

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